“Ci saranno altre assemblee e siamo pronti ad occupare le sedi del Mps a tutela di azionisti e lavoratori che rischiano di rimetterci l’osso del collo per una sinistra incapace”. Così Matteo Salvini davanti alla sede di Mps in viale Mazzini.
Oggi l’assemblea del gruppo è stata rinviata in quanto mancava il numero legale. Oggi è “l’inizio, l’avviso di sfratto”, commenta Salvini che, a Renzi dice: “Se è un rottamatore restituisca i quattrini, e sono milioni, incassati dai responsabili e corresponsabili del disastro di Mps”.