a corredo degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, qualora il canone superi la somma complessiva di 1.000 euro.
“Anche alla luce dell’attuale situazione di difficoltà economica complessiva – ha dichiarato il vicesindaco Fulvio Mancuso – le scadenze temporali delle quattro rate di dilazione del canone sono state rideterminate. Le prossime scadenze saranno il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 settembre”.