Sul mercato monetario, stabili l’Euribor a 1M e 3M che fissano rispettivamente al -0,12% e allo 0,021%; scendono l’Euribor a 6M e a 1Y rispettivamente allo 0,088% e allo 0,201%. In ribasso il tasso overnight Eonia che ieri quotava al -0,059%. La Bce alza a circa €71 Mld la liquidità d’emergenza messa a disposizione delle banche greche. La BC del Brasile annuncia che il programma di aste swap di valute estere iniziato nell’agosto 2013 non sarà rinnovato e pertanto andrà a compimento il 31 marzo.
In rialzo i rendimenti dei treasury americani su tutte le scadenze. Si abbassa la curva degli omologhi europei. Crescono i rendimenti dei titoli di Stato italiani sul medio-lungo periodo, con il Btp10Y all’1,34%. Lo spread Btp10Y-Bund sale intorno a quota 112 p.b. In rialzo i cds dei periferici. In Italia, a febbraio, relativamente al commercio estero con i paesi extra Ue, entrambi i flussi commerciali presentano un incremento, +4,5% m/m per le esportazioni e +1,1% m/m per le importazioni. L’indice Ifo sulla fiducia delle imprese tedesche sale più del previsto a marzo attestandosi a 107,9 p. contro gli attesi 107,3 p.; l’indice sulla situazione attuale avanza a 112 p. e quello sulle aspettative cresce a 103,9 p. In Francia, a febbraio, peggiora leggermente il sentiment delle imprese manifatturiere francesi: il relativo indice scende a 99 p. (da 100 p.). In Inghilterra, a febbraio, le richieste di ipoteche aumentano a 37.305 unità. Anche negli States aumentano le ipoteche (+9.5% t/t nella settimana conclusasi il 20 marzo); a febbraio, gli ordini di beni durevoli calano a sorpresa dell’1,4% m/m, mentre gli economisti avevano previsto un aumento dello 0,4%. In Giappone, a febbraio il PPI relativo al settore del servizi raffredda lievemente segnando +3,3% a/a; la lettura di gennaio è stato rivista in rialzo al 3,5% a/a.
Tra le valute, l’euro si conferma in apprezzamento sul dollaro dopo il dato sugli ordini di beni durevoli negli Usa inferiore alle attese; il cross €/$ quota intorno a 1,10.
Tra le commodity, l’EIA comunica che le scorte statunitensi di petrolio sono aumentate la scorsa settimana per l’undicesima settimana di fila raggiungendo un nuovo record (466,7 Mln di barili), il Wti l’1,7%.
Le chiusure di oggi
FTSE Mib: -0,81%
I migliori del FTSE Mib: TENARIS 1,69% MEDIOLANUM 1,19% SAIPEM 1,15% I peggiori del FTSE Mib: FINMECCANICA -2,62% AUTOGRILL -2,95% STMICROELEC.N.V -4,44% I competitors sul listino: BMPS -1,05% BANCOPopolare 0,00% INTESA -1,00% BPM -0,73% UNICREDIT -0,47% B P EMILIA 0,25% UBI BANCA 0,62%