Complessivamente 13 le perquisizioni.
Le indagini, avviate dopo la denuncia della madre di un 13enne, hanno scoperto una ‘rete’ all’interno della quale, oltre a materiale informatico, venivano scambiati anche contatti con minorenni con i quali tentare approcci sessuali.
Le perquisizioni sono state eseguite nelle province di Siena, Pisa, Caserta, Viterbo, Pavia, Modena, Milano, Verona, La Spezia, Trento e Roma.