Si tratta di bar, pizzerie, vendita di prodotti tipici eno-gastronomici, agenzie immobiliari, ristoranti che hanno partecipato al bando dell’amministrazione comunale per il sostegno alla nuova imprenditoria locale. Quattro attività sulle sei che hanno avuto accesso ai contributi, vedono giovani donne protagoniste.
“Si tratta di una misura di sostegno a chi scommette ed apre una nuova partita iva, o rileva un’attività esistente che abbiamo lanciato lo scorso anno – commenta il sindaco Francesco Landi – in un momento di crisi economica come questa, stare vicini a chi decide di creare reddito per sé, e magari per qualche dipendente, è il minimo che un’amministrazione possa fare, sebbene abbiamo risorse limitate. Per il 2015 stiamo studiando nuove forme di sostegno al mondo dell’edilizia e dell’artigianato che è uno dei settori trainanti di Sarteano”.
I risultati del bando, pubblicato da poco e gestito dalla Polizia Municipale, prevedevano un contributo da parte del comune pari al 50% delle spese previste per l’avvio attività, fino a 3.000 euro se l’attività insiste nel centro storico, e fino a 2.000 euro se invece si trova al di fuori delle mura. I contributi verranno erogati dal comune in due anni, in modo da costituire un piccolo sostegno che dura nel tempo.
Assieme al bando per le ristrutturazioni esterne del centro storico, si è trattata di una delle misure più dirette per l’impulso al mondo del commercio, artigianato ed edilizia istituite per il 2014 e che l’amministrazione, in accordo con le associazioni di categoria del settore, intende replicare anche nel 2015, magari calibrando e diversificando le caratteristiche degli interventi di sostegno allo sviluppo economico.
