, come ha sintetizzato il presidente del Consiglio comunale Mario Ronchi, che ha organizzato, di concerto con gli assessorati alla Cultura e Istruzione, un momento di riflessione sulle vittime delle foibe, migliaia di italiani massacrati da parte delle truppe partigiane di Tito, e sull’esodo giuliano-dalmata . L’appuntamento, aperto alla cittadinanza è per le ore 10,15 del prossimo 10 febbraio nella Sala del Capitano del popolo in Palazzo pubblico, prima dell’inizio della seduta consiliare in programma.
Per il “Giorno del ricordo” i lavori del Consiglio comunale saranno, quindi, preceduti dalla lettura di una serie di poesie a cura di un gruppo di studenti del liceo senese “G. Galilei” e aderenti all’Associazione Donne di Carta.
Poesie incentrate sui diritti umani, la pace e la libertà. Da Cesare Pavese a Teodoro Ndjock Ngana, da Bertolt Brecht a Paul Eluard. Ma anche versi di Alda Merini e Langton Douglas.
I ragazzi sono le “persone libro”, interpretano il progetto internazionale nato in Spagna per opera di Antonio Rodriguez Menendez e ispirato al romanzo “Fahrenheit 451” di Ray Bradbury, ripetono i testi a memoria, conservando le emozioni, le pause e le incertezze di quando li hanno letti, così da restituire a chi li ascolta verità e autenticità. Non vanno applauditi. Solo ascoltati, come fossero libri parlanti.