“Leggendo infatti il verbale della conferenza di pianificazione – prosegue la Lega -, convocata sulla nuova previsione di destinazione d’uso per grande struttura di vendita nelle aree degli stabilimenti ex Nannini ed ex Ultravox nella zona industriale di Isola d’Arbia, ci si accorge della straordinaria velocità con cui la Giunta comunale del Capoluogo ha avviato l’iter per il cambio di destinazione d’uso delle aree interessate.
L’Isola S.r.l. e la Siena Sud S.r.l. hanno infatti presentato domanda il 25 luglio 2014 (protocollo 42924). Non passa nemmeno un mese che il 14 agosto la Giunta di Siena si esprime positivamente, dando così corso alla Conferenza di pianificazione, che si è si svolta il 4 novembre 2014. Una riunione alla quale mancano molti sindaci della zona ed in particolare il Sindaco di Monteroni d’Arbia.
Ci domandiamo: la stessa rapidità viene usata dai nostri solerti amministratori del PD anche per i progetti di cittadini comuni, “normali”? La stessa celerità è stata da loro usata per affrontare la vicenda del Monte e della Fondazione, per pensare a cosa fare nel Santa Maria della Scala o per elaborare progetti concreti che sarebbe stato opportuno perseguire per rilanciare – quelli sì, seriamente – la nostra economia ed il nostro territorio?
Quanti cittadini possono aver garantita dagli Enti pubblici tutta questa velocità quando richiedono una variazione di destinazione d’uso per una loro proprietà? Dobbiamo pensare che a Siena si applica sempre il detto “due pesi e due misure”?”