“Quello di ieri – commenta il sindaco Bruno Valentini – è stato un atto barbarico che ha colpito tutti noi, in quanto cittadini di un’Europa che fonda i propri diritti civili, sociali e politici sulla libertà di pensiero e di espressione, di cui la satira è uno strumento essenziale. Il nostro gesto simbolico vuole trasmettere vicinanza e solidarietà al popolo francese, con il quale ci lega il rapporto di gemellaggio con Avignone e il ricordo del generale De Monsabert, uno degli artefici della Liberazione della nostra città nel 1944, al quale dobbiamo la salvaguardia del patrimonio storico e artistico di Siena”.
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