Il Consiglio comunale di Siena si è riunito oggi, martedì 11 luglio 2023 alle ore 9, in seduta pubblica in prima convocazione, nella sala del Capitano del Popolo del Civico Palazzo (vai all’articolo con il programma dell’ordine del giorno).
Di seguito l’elenco dei lavori del Consiglio in continuo aggiornamento (aggiornare la pagina o visitare successivamente per visualizzare i nuovi argomenti)
Il Consiglio comunale ha costituito le Commissioni consiliari permanenti
Durante la seduta di questa mattina, martedì 11 luglio
Il Consiglio Comunale di Siena ha approvato, durante la seduta di oggi, martedì 11 luglio, e con apposita votazione alle proposte di delibera, la costituzione delle Commissioni Consiliari permanenti.
Come si legge nello Statuto del Comune di Siena (articolo 17), “il Consiglio comunale costituisce al suo interno Commissioni consiliari permanenti, formate su base proporzionale fra maggioranza e minoranza, secondo le norme del regolamento. Le Commissioni consiliari permanenti hanno funzione consultiva e/o istruttoria, di controllo, di indagine, di inchiesta, di studio, svolgono indagini conoscitive, dispongono, per i regolamenti comunali e per gli altri atti individuati dal regolamento del consiglio, di poteri redigenti di provvedimenti da approvare in via definitiva dal Consiglio. Il regolamento consiliare determina le procedure di lavoro delle Commissioni, prevedendo personale, sedi, mezzi adeguati e le forme di pubblicità dei lavori”.
Della Commissione consiliare programmazione, bilancio e affari generali (nove membri) faranno parte per la maggioranza i consiglieri Orazio Peluso (Lega Salvini premier), Bernardo Maggiorelli (Fratelli d’Italia), Maria Antonietta Campolo (Fratelli d’Italia), Michele Cortonesi (Nicoletta Fabio Sindaco), Marco Falorni (Forza Italia – Udc – Nuovo Psi); per la minoranza i consiglieri Giulia Mazzarelli (Pd), Alessandro Masi (Pd), Vanni Griccioli (Per Siena), Massimo Castagnini (Castagnini Sindaco).
Della Commissione cultura e scuola (sette membri) faranno parte per la maggioranza i consiglieri Monica Crociani (Fratelli d’Italia), Leonardo Pucci (Nicoletta Fabio Sindaco), Chiara Parri (Sena Civtas), Maria Antonietta Campolo (Fratelli d’Italia); per la minoranza i consiglieri Gabriella Piccinni (Pd), Alessandro Masi (Pd), Anna Ferretti (Progetto Siena).
La Commissione servizi sanitari e sociali (nove membri) sarà composta dai consiglieri Francesca Cesareo (Nicoletta Fabio Sindaco), Enzo De Risi (Fratelli d’Italia), Orazio Peluso (Lega Salvini premier), Franco Bossini (Movimento Civico Senese), Chiara Parri (Sena Civtas) per la maggioranza; Alessandro Masi (Pd), Fabio Pacciani (Per Siena), Monica Casciaro (Siena Sostenibile), Gianluca Marzucchi (Emanuele Montomoli Sindaco) per la minoranza.
Per quanto riguarda la Commissione assetto del territorio (nove membri), questa sarà composta dai consiglieri Bernardo Maggiorelli (Fratelli d’Italia), Francesca Borghi (Fratelli d’Italia), Michele Cortonesi (Nicoletta Fabio Sindaco), Francesco Mastromartino (Lega Salvini premier), Lorenza Bondi (Forza Italia – Udc – Nuovo Psi) per la maggioranza; per la minoranza dai consiglieri Monica Casciaro (Siena Sostenibile), Luca Micheli (Pd), Vanni Griccioli (Per Siena), Gianluca Marzucchi (Emanuele Montomoli Sindaco).
Della Commissione sport (sette membri) faranno parte per la maggioranza i consiglieri Francesca Borghi (Fratelli d’Italia), Bernardo Maggiorelli (Fratelli d’Italia), Francesco Mastromartino (Lega Salvini premier), Silvia Armini (Nicoletta Fabio Sindaco); per la minoranza i consiglieri Luca Micheli (Pd), Gianluca Marzucchi (Emanuele Montomoli Sindaco), Adriano Tortorelli (Progetto Siena).
Della Commissione decentramento politico-amministrativo (sette membri) faranno parte per la maggioranza i consiglieri Sarah Campani (Fratelli d’Italia), Michele Cortonesi (Nicoletta Fabio Sindaco), Marco Falorni (Forza Italia – Udc – Nuovo Psi), Marco Ballini (Fratelli d’Italia); per la minoranza i consiglieri Giulia Mazzarelli (Pd), Anna Ferretti (Progetto Siena), Gianluca Marzucchi (Emanuele Montomoli Sindaco).
La Commissione statuto e regolamenti (sette membri) avrà come componenti i consiglieri Emanuela Anichini (Fratelli d’Italia), Pierluigi De Angelis (Fratelli d’Italia), Silvia Armini (Nicoletta Fabio Sindaco), Lorenza Bondi (Forza Italia – Udc – Nuovo Psi) per la maggioranza; i consiglieri Massimo Castagnini (Castagnini Sindaco), Gianluca Marzucchi (Emanuele Montomoli Sindaco), Adriano Tortorelli (Progetto Siena) per la minoranza.
Della Commissione pari opportunità, diversità e diritti umani (sette membri) sarà composta dai consiglieri Emanuela Anichini (Fratelli d’Italia), Alessia Pannone (Fratelli d’Italia), Leonardo Pucci (Nicoletta Fabio Sindaco), Lorenza Bondi (forza Italia – Udc – Nuovo Psi) per la maggioranza; dai consiglieri Giulia Mazzarelli (Pd), Monica Casciaro (Siena Sostenibile), Gabriella Piccinni (Pd) per la minoranza.
La Commissione garanzia e controllo politico-amministrativo (sette membri) sarà composta dai consiglieri Anna Ferretti (Progetto Siena), Gabriella Piccinni (Pd), Massimo Castagnini (Castagnini Sindaco) per la minoranza; dai consiglieri Pierluigi De Angelis (Fratelli d’Italia), Leonardo Pucci (Nicoletta Fabio Sindaco), Orazio Peluso (Lega Salvini premier), Franco Bossini (Movimento Civico Senese) per la maggioranza.
Infine della Commissione consiliare delle elette faranno parte i consiglieri Maria Antonietta Campolo (Fratelli d’Italia), Emanuela Anichini (Fratelli d’Italia), Francesca Borghi (Fratelli d’Italia), Monica Crociani (Fratelli d’Italia), Alessia Pannone (Fratelli d’Italia), Sarah Campani (Fratelli d’Italia), Silvia Armini (Nicoletta Fabio Sindaco), Francesca Cesareo (Nicoletta Fabio Sindaco), Lorenza Bondi (Forza Italia – Udc – Nuovo Psi), Gabriella Piccinni (Pd), Giulia Mazzarelli (Pd), Anna Ferretti (Progetto Siena), Chiara Parri (Sena Civitas), Monica Casciaro (Siena Sostenibile).
Tutte le proposte di delibera per la costituzione delle Commissioni Consiliari permanenti sono state votati all’unanimità, con trentadue voti favorevoli. I presidenti e i vicepresidenti delle Commissioni consiliari verranno eletti in seno agli stessi organismi durante la prima riunione di ogni commissione, convocata dal Presidente del Consiglio Comunale. I nominativi saranno comunicati al consesso nella prima seduta utile dello stesso Consiglio.
Il Consiglio Comunale ha approvato anche l’aggiornamento per il biennio 2023-2024 della Commissione comunale per la revisione degli albi dei Giudici popolari per la Corte di Assise e per la Corte di Assise di Appello. Ne faranno parte, oltre al Sindaco di Siena Nicoletta Fabio e il Presidente del consiglio comunale Davide Ciacci, i consiglieri Marco Falorni (Forza Italia – Udc – Nuovo Psi) per la maggioranza, Adriano Tortorelli (Progetto Siena) per la minoranza.
Pnrr, Bianchini: “Progetti in piedi e scadenze rispettate”
Durante la seduta del Consiglio comunale di oggi, martedì 11 luglio, l’assessore ha risposto all’interrogazione del consigliere Masi (Pd)
I progetti del Pnrr, la relativa cabina di regia e il dirigente finanziario del Comune sono stati oggetto di un’interrogazione durante la seduta del Consiglio Comunale di Siena di oggi, martedì 11 luglio. A presentarla, il consigliere comunale del Pd Alessandro Masi, a cui ha risposto l’assessore a lavori pubblici e nuove opere Massimo Bianchini. “A oggi – ha detto l’assessore – tutti i progetti previsti sono in piedi e le scadenze rispettate”.
“Il coordinamento del gruppo di lavoro – ha spiegato Bianchini -, è affidato direttamente al segretario generale. I progetti finanziati sono suddivisi, a seconda delle competenze, fra le direzioni manutenzione, Pnrr e nuove opere. Il coordinamento amministrativo è a cura della direzione cultura e fundraising e del servizio gestione risorse economiche della direzione comunicazione; fanno parte del gruppo di lavoro anche il servizio gare e appalti e la ragioneria del Comune. Mi preme sottolineare il prezioso lavoro degli uffici, che mettendo da parte formule altisonanti come ‘pool di esperti’ o ‘modello Siena’, hanno dimostrato una dedizione e una capacità di lavoro interdirezionale non comune, perché se è vero che la struttura fa capo al segretario generale, la interdisciplinarietà dei progetti prevede l’impegno di varie professionalità tecniche ed amministrative”.
“A oggi – ha sostenuto l’assessore – tutti i progetti previsti sono in piedi e le scadenze rispettate. Per fare alcuni esempi, i lavori relativi all’ex Collegio San Marco si concluderanno, per quanto riguarda il primo lotto, a settembre; per quanto riguarda l’autorimessa di San Miniato, la gara è conclusa e i lavori sono stati affidati, inizieranno a settembre; i lavori del primo lotto di Villa Rubini Manenti sono stati affidati e inizieranno ad agosto, così come quelli relativi ai teatri dei Rozzi e Rinnovati; sono in corso i lavori alle scuole Santa Marta e Simone Martini; è stato riaperto il campo scuola ‘Renzo Corsi’; entro pochi giorni saranno consegnati i lavori per quanto riguarda il campo di rugby e la Cittadella dello Sport all’Acquacalda”.
“Posso infine comunicare la mia idea – ha concluso Bianchini – condivisa con il Sindaco, l’assessore al personale Enrico Tucci e con l’intera giunta che è quella di avere prima una fotografia generale sul l’organizzazione e funzionamento dell’ente e poi, sulla base di questa, procedere con la riorganizzazione dovuta, nei tempi più brevi possibili”.
Il consigliere Alessandro Masi (Pd) si è dichiarato abbastanza soddisfatto: “Sarebbe da valutare una commissione speciale per i progetti del Pnrr o dedicare sessioni specifiche nelle commissioni appena costituite, per condividere e entrare nel dettaglio di questi importanti progetti che stanno procedendo. E’ un lavoro che darebbe vicinanza alla struttura comunale, considerato che si tratta di flusso di interventi e di risorse straordinario per il Comune, che si aggiunge agli interventi di manutenzione ordinaria, con finanziamenti per oltre 62 milioni di euro complessivi. Siamo dunque in una fase straordinaria, nella quale anche il Consiglio Comunale può dare il suo contributo. Il responsabile finanziario sarebbe un aiuto importante in questo contesto, che ripeto è straordinario per questo Comune e dunque per i cittadini”.
Pay Care e Whirlpool, Nicoletta Fabio: “Comune vigile per tutelare il lavoro e dialogo costante con il Governo”
Durante la seduta del Consiglio comunale di oggi, martedì 11 luglio, il Sindaco di Siena ha risposto all’interrogazione del consigliere Masi (Pd)
“Il futuro di Pay Care e di Whirlpool, mi riferisco principalmente ai lavoratori, è stato affrontato fin dai primi giorni di mandato di questa amministrazione. Non ci siamo tirati indietro rispetto ai contenuti e alle promesse avanzate in campagna elettorale, a livello locale e nazionale”. Così il Sindaco di Siena Nicoletta Fabio ha risposto, durante la seduta del Consiglio comunale di oggi, martedì 11 luglio, all’interrogazione presentata dal consigliere comunale Alessandro Masi (Pd) in merito alle vicende di Pay Care e Whirlpool.
“Si tratta – ha proseguito il primo cittadino – per entrambi i casi di scelte prese da aziende private. Questo limita enormemente il raggio di azione di un Comune. Il mercato ha delle regole ben precise e come sappiamo deve ‘autodeterminarsi’. L’attenzione deve comunque restare alta sui lavoratori e sul riassorbimento della forza lavoro”.
“Per quanto riguarda – ha detto Nicoletta Fabio – l’azienda Pay Care, i dipendenti, ci hanno riferito come per tanto, troppo tempo, siano rimasti senza risposte, anche da parte delle amministrazioni del territorio coinvolte maggiormente nella vicenda Quello che i lavoratori contestano all’azienda, oltre all’interruzione di ogni tipo di dialogo, è il fatto di non essere stati lasciati liberi di trovare accordi occupazionali con altre realtà imprenditoriali. Attendiamo ora di conoscere l’esito del prossimo tavolo regionale, tavolo in cui l’azienda ha deciso di incontrare le organizzazioni sindacali. Auspichiamo che entro la scadenza del contratto di solidarietà possa essere trovata una soluzione, sottolineando la ferma volontà di questa amministrazione di cercare di riassorbire la forza lavoro che potrebbe uscirne svantaggiata”.
“Per quanto riguarda Whirlpool – ha dichiarato il Sindaco – sappiamo essere in atto ormai da diverso tempo la cassa integrazione. Dal gennaio 2023 siamo venuti a conoscenza dell’acquisto della società turca Arcielik di oltre il 75 per cento della multinazionale americana. Al momento siamo in attesa di conoscere il piano industriale della società che deve essere comunicato al Ministero dello Sviluppo Economico entro il prossimo autunno. La priorità ovviamente resta quella di cercare di tenere aperto il sito di Siena con i suoi dipendenti. Questo alla luce dell’eccellenza e dell’unicità rappresentata dalla fabbrica senese specializzata nella produzione di congelatori. Come amministrazione possiamo garantire un dialogo aperto e costante con il Governo riguardo al piano industriale della società, che sarà presentato dopo l’estate, a tutela e salvaguardia dei lavoratori coinvolti. Sarà nostro interesse e obiettivo cercare di mantenere aperto lo stabilimento senese, tra le priorità del Governo nazionale, anche alla luce degli ultimi incontri avvenuti qui a Siena con il ministro Urso” ha concluso Nicoletta Fabio.
Il consigliere Alessandro Masi (Pd) si è dichiarato soddisfatto. “Spero che gli impegni di attenzione e sostegno dell’amministrazione possano dare un aiuto, soprattutto per quanto riguarda l’interlocuzione con il Governo in vista della presentazione del piano industriale di Whirlpool, in modo da dare maggiore chiarezza ai lavoratori. L’invito a seguire con attenzione queste due vicende aziendali”.
Emergenza casa, Papi: “Indagine conoscitiva per risposte concrete, pronti a un tavolo istituzionale”
Durante la seduta del Consiglio comunale di oggi, martedì 11 luglio, l’assessore ha risposto all’interrogazione del consigliere Ferretti (Progetto S.i.e.n.a.)
“L’emergenza abitativa ha un carattere di assoluta priorità e questa amministrazione intende affrontarla in maniera complessiva e organica attivando tutte le risorse ed energie disponibili”. Così l’assessore alle politiche della casa Micaela Papi ha risposto, durante la seduta del Consiglio comunale di oggi, martedì 11 luglio, all’interrogazione presentata dal consigliere comunale Anna Ferretti (Progetto S.i.e.n.a.) in merito alla situazione di emergenza casa presente nel comune di Siena.
“L’amministrazione – ha detto Papi – pur consapevole che questa emergenza travalica i confini comunali, si è immediatamente attivata per comprenderne l’esatta portata, avviando un’analisi conoscitiva sulla consistenza e lo stato del patrimonio abitativo locale, le caratteristiche dell’utenza, le esigenze e il grado di soddisfazione della domanda abitativa”. “I risultati dell’indagine – ha proseguito Papi – saranno portati su un tavolo di confronto che coinvolga altri soggetti istituzionali e i comuni limitrofi. Riteniamo, infatti, che il problema debba essere affrontato a livello di area vasta con azioni coordinate e politiche, anche urbanistiche, che vanno ben oltre l’immediata risposta all’emergenza”. Papi ha poi precisato che “nel corso del proprio mandato l’amministrazione intende adottare una serie di misure simultanee che affrontino la problematica abitativa prioritariamente su tre piani complementari. Cioè, ricerca di nuove risorse da destinare a contributi economici per il pagamento degli affitti; implementazione dell’offerta abitativa, attraverso una maggiore disponibilità di case popolari, da ottenere attraverso ricerca di nuovi alloggi e/o accelerazione del processo di recupero manutentivo del patrimonio esistente; disponibilità di alloggi, non assoggettati al regime delle case popolari, per nuclei familiari in situazioni emergenziali; attività di regolazione del mercato delle locazioni, anche tramite l’impulso al rinnovo dei patti territoriali per le locazioni a canone concordato. Nell’immediato l’amministrazione ha messo in campo le prime azioni. La prima di queste riguarda la ricerca di nuove risorse da destinare a contributi economici per il pagamento degli affitti. Dopo il consistente intervento dello Stato nel precedente triennio, adesso il fondo statale non è stato finanziato dal Governo. Pertanto i fondi del bilancio comunale destinati a finanziare il bando 2023 per l’erogazione di contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione a favore degli inquilini ammontano a 140mila euro contro i 606.209,56 euro disponibili nel 2022. Per fronteggiare la situazione l’Amministrazione ha chiesto alla Regione Toscana il nulla osta all’utilizzo di una quota, pari ad 70mila euro, dei fondi di bilancio non utilizzati, originariamente destinati agli inquilini ‘morosi incolpevoli’”.
“L’amministrazione – ha spiegato ancora Papi – si muove anche sul versante dell’implementazione dell’offerta abitativa attraverso interventi diretti di piccola manutenzione, che vanno ad integrare quelli di Siena Casa spa. Per fare fronte al disagio abitativo, aumentare la disponibilità di alloggi Erp e velocizzare gli interventi di manutenzione degli immobili lasciati liberi dagli assegnatari, l’Amministrazione, si è avvalsa della possibilità, finora mai utilizzata (prevista dall’art. 6 del “Regolamento per gli alloggi da ripristinare”), di programmare per il 2023 la realizzazione diretta, nei limiti consentiti dal regolamento e dalla propria organizzazione strutturale, di opere di ripristino di alcuni alloggi Erp. Si tratta di interventi di manutenzione, per un importo complessivo di circa 25mila euro, necessari per procedere all’assegnazione di tre alloggi: il Comune si assume l’onere di progettazione, appalto, realizzazione e rendicontazione all’ente gestore Siena Casa spa, la quale sarà tenuta al rimborso delle spese sostenute”.
“Un’altra azione – ha detto ancora Papi – riguarda l’attività di regolazione del mercato delle locazioni attraverso il rinnovo degli accordi territoriali. L’amministrazione comunale si è già attivata per promuovere il rinnovo degli accordi territoriali attraverso intese tra le associazioni di categoria per definire gli aspetti e le caratteristiche dei ‘contratti di locazione agevolati’ o ‘a canone concordato’ da stipulare a livello locale con l’obiettivo di calmierare il mercato. Le associazioni di riferimento sono già state convocate al tavolo di confronto. Per quanto riguarda le locazioni temporanee a favore di soggetti sottoposti a interventi socioterapeutici o assistenziali (locazioni che, come noto, possono avvenire, per legge, nel limite del 10 per cento degli alloggi annualmente disponibili) – aggiunge Papi – è già in programma una modifica regolamentare e sono oggetto di valutazione criteri ulteriori rispetto a quello della sola presenza sul territorio”.
“Discorso a parte – ha continuato l’assessore Papi – deve essere fatto per le situazioni emergenziali e per l’accoglienza di casi di marginalità estreme. L’attuale amministrazione si è subito attivata per affrontare alcune situazioni, in sinergia con altre Istituzioni, Curia, Enti del Terzo Settore, e ha messo a disposizione immobili e servizi a favore di circa ventiquattro immigrati pakistani che da tempo stazionano in condizioni igienicamente precarie in alcuni spazi pubblici della città. Fra questi immobili c’è la ex scuola di Montalbuccio, tolta dal piano delle alienazioni per essere destinata temporaneamente all’accoglienza di cittadini stranieri. Inoltre l’amministrazione ha chiesto alla società Sigerico di continuare a garantire l’accoglienza dei circa quindici cittadini ucraini ospitati alla Casa delle Balie, sostenendone le spese”.
“Si tratta di misure immediate a carattere emergenziale e temporaneo – ha detto ancora – adottate nella consapevolezza che il fenomeno immigratorio non è risolvibile a livello locale. Misure che perseguono quella vocazione all’accoglienza tipica della nostra città e che tendono a impedire stazionamenti notturni di persone, all’aperto e senza riparo, in condizioni igienicamente inaccettabili”. “Oltre che rispondere a un’esigenza immediata – ha concluso l’assessore – l’amministrazione sta valutando tutte le possibili azioni atte a garantire in modo stabile una risposta alle emergenze, in sinergia con le altre Istituzioni e con i soggetti coinvolti a livello territoriale e a riportare il Comune di Siena nella rete locale di accoglienza. È in tale logica che parteciperà al Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, presieduto dal Prefetto e convocato per il 12 Luglio. Per l’immobile di Costalpino, fino al 2022 destinato ad accogliere donne in difficoltà, sarà valutata quanto prima la futura destinazione: l’immobile per le sue caratteristiche di non divisibilità si è rivelato poco adatto alle esigenze di accoglienza”.
Il consigliere Anna Ferretti (Progetto S.i.e.n.a.) si è dichiarato parzialmente soddisfatto della risposta: “Apprezzo che la struttura della ex scuola di Montalbuccio sia stata rimossa dal piano delle alienazioni, ma mi aspettavo lo stesso destino per l’appartamento di Costalpino. In merito alle risorse, con questi stanziamenti è concreta la possibilità che ci si ritrovi in situazioni di disagio. Sempre sul tema affitti, va pubblicizzato molto di più il fatto che il canone concordato è un vantaggio per il proprietario e per l’affittuario, anche nell’ottica dell’accoglienza degli studenti. Aspettiamo di vedere, nei tavoli istituzionali e nelle commissioni deputate, se questo lavoro proseguirà nella direzione che auspichiamo” ha concluso Ferretti.
Stazione ‘Medio Etruria’, Tucci: “Niente è stato ancora deciso, la Regione Toscana caldeggia l’ipotesi Rigutino”
Durante la seduta del Consiglio comunale di oggi, martedì 11 luglio, l’assessore ha risposto all’interrogazione del consigliere Micheli (Pd)
Lo stato della rete ferroviaria del territorio senese è stato oggetto di un’interrogazione durante la seduta del Consiglio Comunale di Siena di oggi, martedì 11 luglio. A presentarla, in particolare in merito alla necessità di un’infrastruttura per collegare i territori della Toscana meridionale all’alta velocità ferroviaria, il consigliere comunale del Pd Luca Micheli, a cui ha risposto l’assessore alla mobilità e ai trasporti Enrico Tucci. “Prendendo atto delle ultime dichiarazioni del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che rilancia risolutamente l’ipotesi Rigutino, le possibilità di ulteriore interlocuzione del Comune e della Provincia di Siena appaiono a nostro parere aleatorie” ha detto Tucci.
“Come è noto e correttamente ricordato nell’interrogazione – ha aggiunto l’assessore – in questo momento le ipotesi in discussione presso il Ministero delle Infrastrutture per l’eventuale sede della stazione per l’alta velocità denominata ‘Medio Etruria’ sono quelle di Cresti Farneta, caldeggiata dalla Regione Umbria, e di Rigutino, sostenuta dalla Regione Toscana. Venerdì scorso, 7 luglio, si è riunito il tavolo tecnico presso il Ministero. Da informazioni assunte direttamente presso il Ministero – ha rivelato Tucci – risulta che a questo tavolo sono stati presentati diversi progetti, relativi alle sedi sovra menzionate, senza peraltro giungere ad alcuna conclusione, anche perché non sono stati ancora illustrati i dati relativi ai flussi di viaggiatori potenzialmente interessati a fruire del servizio. Come è noto, in più occasioni il ministro Matteo Salvini, pur pronunciandosi sempre a favore della realizzazione dell’opera, ha sottolineato che la stima dell’ipotetica utenza sarà fondamentale per decretare la sua fattibilità. Il tavolo tecnico si riunirà nuovamente il giorno 1 agosto e sarà nostra cura informare doverosamente il consiglio nella prima occasione utile” ha concluso l’assessore alla mobilità e ai trasporti.
Il consigliere Luca Micheli (Pd) si è dichiarato insoddisfatto. “Volevo e richiedevo che venissero effettuate pressioni per riuscire a far sentire quale sia la volontà del territorio senese, ovvero l’impellenza di raggiungere Roma in due ore, non tanto dove sia ubicata la stazione. Durante questa riunione di consiglio non ho mai sentito parlare di infrastrutture ed è un problema, siamo considerati una zona interna. Per raggiungere l’alta velocità dobbiamo perdere tempo e questo ci penalizza come flussi turistici e come economia. E’ necessario fare squadra come territorio, Siena vuole avere collegamenti ferroviari che le consentano di raggiungere l’alta velocità in tempi che non siano da secondo millennio”.
“Galleria del Palio”, Fabio: “Progetto da portare avanti nel rispetto delle Contrade e della loro autonomia”
Durante la seduta del Consiglio comunale di oggi, martedì 11 luglio, il Sindaco di Siena ha risposto all’interrogazione del consigliere Micheli (Pd)
“Un progetto da portare avanti, che dovrà collegarsi materialmente ed immaterialmente ai diciassette Musei della città integrando così una rete connettiva che possa anche rispondere ai contemporanei approcci di rigenerazione urbana a base culturale“. Così il Sindaco di Siena Nicoletta Fabio ha risposto, durante la seduta del Consiglio comunale di oggi, martedì 11 luglio, all’interrogazione presentata dal consigliere comunale Luca Micheli (Pd) in merito allo stato di attuazione del progetto “Galleria del Palio”.
“L’oggetto dell’interrogazione del consigliere Micheli – ha detto il Sindaco Nicoletta Fabio, ricostruendo la cronistoria – riguarda certamente un progetto virtuoso, quello della ‘Galleria del Palio’, in essere da oltre sette anni e sul quale però è necessario, arrivati a questo punto, tracciare delle linee precise e capire lo stato effettivo dei lavori e dei contenuti proposti. Con deliberazione della Giunta comunale n. 169/2016 l’amministrazione aveva ritenuto di riattivare il percorso per la realizzazione del cosiddetto Museo del Palio, successivamente denominato ‘Galleria del Palio’, individuando, per tale necessità, gli spazi di alcuni magazzini comunali e delle attuali sale dei costumi. La deliberazione individuava inoltre un comitato scientifico composto da Giuliano Catoni, Mauro Civai, Alessandro Leoncini, Pietro Meloni, Davide Orsini e Senio Sensi. Dopo aver elaborato una prima ipotesi di progetto scientifico, il comitato illustrò pubblicamente il progetto e consegnò all’amministrazione il dossier dal titolo “Galleria del Palio – Linee guida per l’allestimento museale”. Scopo della Galleria era quello di raccontare il Palio con rigore scientifico e con passione contradaiola. Successivamente la nuova amministrazione guidata dal Sindaco De Mossi, con deliberazione n. 319 del 6 settembre 2019, prima dell’approvazione del progetto di fattibilità dell’intervento, decise di arricchire il citato gruppo di lavoro con due esperti di particolare esperienza e professionalità, cioè Maurizio Bianchini e Riccardo Domenichini. L’amministrazione ipotizzava così di arricchire l’offerta espositiva ed ampliare anche gli spazi dedicati alla nuova Galleria includendo nel percorso gli attuali Magazzini del Sale, nonché altri volumi destinati ad uffici. Nel febbraio 2023 giungeva all’amministrazione un progetto della Fondazione Mark Getty che ipotizzava la realizzazione di un intervento di musealizzazione secondo lo schema del project financing. L’amministrazione ha provveduto ad una prima istruttoria ed ha richiesto al soggetto proponente una serie di integrazioni essenziali. Ad oggi il proponente non ha trasmesso le integrazioni richieste”.
“La nuova amministrazione – ha proseguito Fabio -, insediata da circa un mese, ha subito studiato il dossier ed ha iniziato una serie di riflessioni. La commissione che fu nominata all’interno del Magistrato delle Contrade di cui ho fatto parte si è riunita un paio di volte; Contrade, Consorzio per la Tutela del Palio e Magistrato hanno preso visione di un progetto molto ambizioso e suggestivo presentato dall’architetto Andrea Milani, dopo di che abbiamo perso traccia della situazione, anche a causa del Covid. Espressi effettivamente qualche perplessità nel 2016 e non ero la sola, non tanto per la non condivisione del progetto, rigoroso dal punto di vista scientifico, ma per una mia all’epoca convinzione di non cristallizzare il Palio in un museo. Inoltre l’attenzione andava portata sulle Contrade e non solo sul Palio. Sono passato sette anni, ho percepito la richiesta dei senesi e dei cittadini per una ripresa di questo progetto e ritengo che effettivamente un hub informativo sulla nostra tradizione possa essere opportuno per chi arriva nella nostra città. Per questo il progetto va ripensato una volta per tutte, anche attraverso il coinvolgimento del Magistrato delle Contrade, che so ha nominato di nuovo una commissione. Andranno valorizzate le Contrade, nel rispetto della loro autonomia, anche attraverso un collegamento con i diciassette musei. Il progetto Milani era un progetto affascinante, di cui però è necessario verificare gestione e sostenibilità economica, oltre che la progettualità tecnica e architettonica, con la dovuta interlocuzione con la Soprintendenza. E’ uno dei progetti al quale intendo dedicarmi, sono benvenute tutte le riflessioni del caso”.
Il consigliere Luca Micheli (Pd) si è dichiarato parzialmente soddisfatto: “Apprezzo il Sindaco abbia cambiato idea rispetto al 2016. Sono sette anni che parliamo di questo Museo, evidentemente non c’è questa unanimità rispetto a un patrimonio così importante culturalmente parlando. Al di là delle parole e del confronto vorrei che ci fossero atti veri che diano le gambe alla realizzazione del progetto. Di parole sono state spese tante, bisogna fare sintesi in tempi brevi per realizzare velocemente il progetto e dare avvio alla Galleria del Palio luogo deputato a far comprendere le peculiarità della nostra Festa”.
Nomine e designazioni, il Consiglio comunale approva il documento relativo alla definizione degli indirizzi
Durante la seduta di questa mattina, martedì 11 luglio
Il Consiglio Comunale di Siena ha approvato, durante la seduta di oggi, martedì 11 luglio, il documento relativo alla definizione degli indirizzi e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni. Il documento è stato approvato con ventisei voti favorevoli, cinque contrari e un astenuto.
L’atto è stato illustrato dal Sindaco di Siena Nicoletta Fabio e si compone di quindici punti, con principi e indirizzi che disciplinano i criteri e le procedure per le nomine e le designazioni di competenza del Sindaco del Comune di Siena. “Il Comune – si legge – provvede alle nomine e designazioni informandosi ai principi di trasparenza, pubblicità, partecipazione, rispetto del principio della rappresentanza di genere. Le nomine e designazioni sono altresì effettuate secondo criteri di competenza, onestà e merito, evitando cumuli di incarichi e conflitti di interesse. Tutte le nomine sono quindi effettuate secondo modalità chiare e trasparenti. Sono definiti i requisiti di accesso basati su curricula, esperienze e realizzazioni nei campi sottoposti a nomina. Tutti i nominati sono valutati periodicamente nel loro operato, che si dovrà ispirare agli indirizzi che il Consiglio comunale riterrà utile adottare”.
Il documento contiene i principi per l’avviso per la presentazione delle candidature e le proposte di nomina, oltre alla documentazione per la proposta e i requisiti professionali. Inoltre si precisano i principi per inconferibilità e incompatibilità di incarichi, conflitto di interesse, limitazioni e doveri inerenti il mandato. Nella parte finale del documento sono inseriti decadenza, revoca, sospensione, sostituzione, durata degli incarichi, oltre a rappresentanza di genere e rinnovo degli organi amministrativi.
Consiglio comunale di Siena dell’11 luglio 2023, il sindaco Nicoletta Fabio ha illustrato le linee programmatiche
Il documento è stato approvato durante la seduta di questa mattina, martedì 11 luglio
Tredici punti specifici che costituiranno la cornice di riferimento per l’attività amministrativa. Sono le linee programmatiche e di governo che il Sindaco di Siena Nicoletta Fabio ha illustrato questa mattina, martedì 11 luglio 2023, durante la seduta del Consiglio Comunale. “Alla base dell’azione della nostra amministrazione c’è il desiderio di adottare la partecipazione attiva dei cittadini, il confronto costante – ha dichiarato il primo cittadino nell’introduzione al documento – e quindi il programma deve essere inteso come un documento da perfezionare continuamente, che deve saper tenere conto delle priorità, delle urgenze e delle necessità mutevoli del nostro territorio. Il programma amministrativo e di mandato è, quindi, da considerarsi come elemento vivo”. Il Sindaco Fabio ha illustrato i tredici punti programmatici al consesso cittadino, che ha approvato il documento: su trentadue voti validi, ventidue sono stati i voti favorevoli, sei voti contrari e quattro astenuti.
“Ho in mente – ha detto ancora il Sindaco – una città capace di fare sistema con gli altri comuni e cercare dunque, con il mio collegamento al governo centrale, di sbloccare importanti opere infrastrutturali, di risolvere questioni lavorative, di compiere il massimo sforzo per far tornare le nostre società sportive ai vertici che meritano e valorizzare le molteplici realtà associative di diversa natura, storiche e più recenti, di cui è ricco il territorio. Tutto questo sarà però possibile se anche la minoranza non vorrà apporre pregiudizi ideologici di fronte al bene comune. Se questo Sindaco otterrà dei successi sarà il successo di Siena nell’interesse di questa città e dunque mi aspetto critiche politiche se necessarie, ma anche riconoscimento dei risultati che sapremo portare”.
Fra gli argomenti toccati durante l’introduzione, il Sindaco ha detto che “la cultura è un’impronta che forma lo spirito delle persone e dei cittadini, cultura è quindi il comune denominatore, premessa e al tempo stesso finalità dei singoli ambiti declinati nel programma. E’ per la sua cultura che Siena può e deve ambire al ruolo che per tradizione, posizione, risorse e caratteristiche merita in una visione non più soltanto provinciale, regionale e nazionale, ma proiettata verso l’Europa ed il mondo, senza cadere in desueti localismi autoreferenziali ma riscoprendo l’orgoglio della nostra identità e del nostro senso di appartenenza, ripartendo cioè dalle idee, dalle vocazioni, dai talenti, dalle potenzialità culturali, sociali ed economiche della nostra terra per trasformarle in valore, dando inizio ad una nuova stagione contraddistinta dalla vitalità dell’intero territorio, non solo rendendo il centro storico vivibile per residenti, accogliente per studenti e attrattivo per un turismo sostenibile e di qualità, ma anche valorizzando ogni quartiere per le proprie peculiarità tenendo conto di storia, attività, associazioni, realtà aggregative. Dovere di un buon amministratore è da un lato ben conservare e tutelare l’esistente e dall’altro restituire ai cittadini un bene accresciuto, una città più bella, più ricca e più moderna”. “Primo passo – ha spiegato Fabio -, quindi, tracciare una mappa dell’offerta culturale derivante dal patrimonio per poi redigere valutazioni periodiche sulla fruizione delle strutture culturali operative nel territorio. Essenziale sarà creare efficaci interconnessioni non solo tra Santa Maria della Scala, Opera del Duomo e Pinacoteca, che naturalmente e logisticamente rappresentano un unico polo e centro di interesse, non solo fra le principali e prestigiose accademie musicali senesi, la Chigiana, il Conservatorio Rinaldo Franci e Siena Jazz centrali nel progetto Città della musica, ma tra le innumerevoli istituzioni culturali senesi, coinvolgendole nella progettazione e realizzazione di percorsi tematici e costruendo una filiera che colleghi saperi, ricerca, strutture, eventi, anche per innalzare gli standard qualitativi nel turismo culturale; il dialogo deve essere aperto anche alle imprese, agli istituti bancari, alle associazioni di categoria, alle Contrade, per la programmazione e gestione di percorsi integrati (arte, tradizione, sport, enogastronomia e ambienti naturali)”. “Soprattutto Siena – ha detto ancora il Sindaco fra gli altri punti toccati – deve tornare a progettare e a produrre eventi culturali di alta qualità, compito prioritario della Fondazione Santa Maria della Scala, che deve al più presto essere messa in condizione di esplicare le funzioni per le quali è stata costituita, a cominciare dalla ricerca di partnership e stakeholders. Eventi che a mio avviso dovranno trovare un auspicabile equilibrio tra passato e presente, fra arte antica e arte contemporanea, ma anche fra le diverse arti e diverse espressioni culturali nel senso più ampio del termine; affiancando la funzione espositiva alla ricerca, alla formazione, al confronto culturale. Ristrutturare la gestione tecnica, economica, finanziaria della filiera culturale significa fare della cultura un fattore di slancio per le imprese e per la generazione di nuovi posti di lavoro. Posti di lavoro che devono andare di pari passo con lo sviluppo di buone politiche giovanili. Promuovere fra tutti i giovani la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e la solidarietà. Gettare le basi per un mercato vivo e virtuoso che possa permettere alle nuove generazioni di investire sul proprio futuro anche nel proprio territorio di appartenenza. L’obiettivo deve essere quello di permettere ai nostri giovani una formazione culturale e professionale all’interno del tessuto sociale e cittadino”.
“Parlando di integrazione e di formazione – ha spiegato Nicoletta Fabio – un capitolo a parte dovrà essere dedicato all’emergenza sociale e al welfare locale. Le politiche della famiglia, con una particolare attenzione verso le categorie più fragili, dovranno essere potenziate e valorizzate. Dare sostegno alla famiglia per ottenere una crescita demografica degna di questa città. Siena deve tornare a scommettere sui propri figli. Detassazione e contributi diretti, miglioramento del welfare aziendale, maggiore equilibrio tra sfera lavorativa e privata. Serve un dialogo costante con le imprese del territorio e ovviamente il principale sostegno da parte dello Stato. Interloquire con le diverse parti sociali del nostro territorio, mi riferisco ovviamente a tutto il mondo del volontariato e dell’associazionismo in genere, per capire come cercare di risolvere insieme le maggiori problematiche e criticità legate al disagio sociale. La protezione sociale e il miglioramento delle condizioni di vita delle nostre famiglie deve fare da traino ad una buona politica amministrativa”.
“Quanto alla sanità – ha aggiunto il Sindaco -, fermo restando che la gestione delle Aziende Sanitarie è completo appannaggio della Regione Toscana, il ruolo del Sindaco di Siena è comunque molto importante, in quanto garante del diritto alla salute dei suoi concittadini. Questo ruolo “di garanzia” sarà esercitato puntualmente dal Sindaco, anche tramite il relativo Assessorato, e dal Consiglio Comunale attraverso la Commissione competente, con una continua azione di stimolo sulle Direzioni Generali delle due Aziende Sanitarie, soprattutto incalzandole sulla necessità di una continua e strutturata collaborazione e di un indispensabile coordinamento teso ad evitare doppioni e sovrapposizione di funzioni, e soprattutto un corretto e fluido rapporto tra Medicina Territoriale e Medicina Ospedaliera, ognuna per le sue specifiche competenze. In qualità di Sindaco sarà mia cura riprendere in prima persona la funzione di leadership all’interno della Conferenza dei Sindaci per incalzare la Regione sulla necessità di finanziare adeguatamente e rilanciare il nostro Policlinico, negli ultimi venti anni completamente trascurato rispetto alle altre aziende ospedaliero-universitarie presenti in Toscana, Careggi (Firenze) e Santa Chiara (Pisa). Per esercitare una forte “moral suasion” sulle due Aziende Sanitarie del nostro territorio nella direzione di una completa integrazione organizzeremo ogni anno gli “Stati Generali della Sanità Senese” dove dibattere in una giornata pubblica di studio tutte le problematiche dell’assistenza sanitaria ascoltando la voce di tutti gli attori e licenziando un documento finale programmatico per l’anno successivo”.
Il documento approvato, come detto, è composto da tredici punti programmatici.
Il ruolo del Consiglio comunale. “Il Sindaco e la Giunta – si legge nel documento – individuano come luogo privilegiato dell’impostazione, della discussione e della deliberazione degli atti il Consiglio Comunale, unico ambito di espressione della volontà popolare”.
Trasparenza. “Le attività di governo locale saranno improntate alla trasparenza integrale e al contrasto alla corruzione – si legge – per questo sarà valutata la possibile adesione alla Carta di Avviso Pubblico. Per quanto riguarda il Nuovo Codice degli Appalti sarà riunito un tavolo tra Comune, imprese, sindacati e associazioni. Sarà inoltre garantito, nel rispetto della norma vigente, l’accesso libero e gratuito agli atti”.
Nomine e meritocrazia. “Tutte le nomine di competenza del Comune saranno effettuate seguendo modalità trasparenti e meritocratiche – recita il documento – e tutti i nominati saranno valutati periodicamente nel loro operato. Competenza, meritocrazia, trasparenza e senso di appartenenza alla Istituzione saranno i criteri che guideranno il riordino dell’organizzazione interna del Comune, improntato alla valorizzazione delle professionalità esistenti e alla loro formazione continua”.
Partecipazione civica. “La partecipazione sarà elemento distintivo e qualificante del metodo di governo – si legge ancora nel documento – attraverso l’individuazione di percorsi aperti e strutturati, grazie ai quali la comunità si possa confrontare con gli amministratori e assumere ruoli attivi di co-progettazione e co-programmazione. Questo anche attraverso i Consigli di area, che saranno tempestivamente attivati, e con la presenza periodica della Giunta nei quartieri”.
Politiche di area vasta. “Il Comune deve tornare a progettare, insieme ai Comuni del territorio, politiche di area vasta – sottolinea il documento del Sindaco – definendo anche una pianificazione urbanistica che si basi sul consumo ridotto di territorio e prediliga la ristrutturazione di contenitori vuoti o non utilizzati all’insegna della sostenibilità”.
Turismo e cultura, settori strategici da rilanciare in chiave internazionale. “Occorre istituire un distretto culturale evoluto – recitano le linee programmatiche dell’amministrazione Fabio – che metta in rete le risorse (Santa Maria della Scala, Pinacoteca, Opera del Duomo) e intrattenere rapporti solidi e sinergie con le altre istituzioni culturali, a cominciare dalle Università senesi. Uno dei nuovi binari di lavoro sarà, fra gli altri, il progetto Siena città della musica”. “Il turismo – prosegue il testo del Sindaco – dovrà orientarsi verso una fruizione consapevole, con una permanenza media più alta, attraverso una Fondazione pubblico/privata per gestire e promuovere la destinazione Siena. Particolare attenzione sarà rivolta all’approccio comunicativo. Saranno esaminati anche i programmi invernali, al fine di determinare una destagionalizzazione dei flussi. L’obiettivo è incentivare chi pernotta nella nostra città; su questo punto un accordo con le realtà residenziali senesi è auspicabile, così da fornire un’accoglienza migliore”.
Tutela del centro storico e decoro urbano. “Il centro storico patrimonio Unesco – si legge nel documento – vedrà un controllo degli spazi di occupazione del suolo pubblico al fine di salvaguardare viabilità e sicurezza. Tramite una riformulazione degli indirizzi regolamentari, gli spazi dati in concessione saranno ben individuabili e non dovranno creare un transito difficoltoso o insicuro. Oggetto di attenzione saranno le facciate e la cartellonistica, al fine di migliorare l’immagine della città, facilitando la conoscenza e il raggiungimento di luoghi meno noti”. “Altra, profonda, riflessione – ha sottolineato il Sindaco – riguarderà la più o meno recente chiusura di troppi negozi; in tal senso, potranno essere intraprese azioni di stimolo per la riqualificazione commerciale. Verrà definito un piano per il decoro urbano, che preveda anche la riorganizzazione e il potenziamento, nelle modalità e negli orari, della raccolta dei rifiuti”.
Scuole e mensa. “Cercheremo di evitare ulteriori esternalizzazioni nei nidi e nelle scuole dell’infanzia comunali – prosegue la nota – e sarà necessario mantenere alta l’attenzione sulle infrastrutture scolastiche e sulle mense. Le esigenze e i bisogni della comunità scolastica devono rappresentare una priorità, così come l’inclusività e l’integrazione, anche tramite un coinvolgimento delle Contrade”.
Lavoro e sviluppo opportunità per i giovani. “La formazione di competenza del Comune – si legge ancora – deve essere salvaguardata e potenziata, creando le condizioni perché si realizzino nuove opportunità occupazionali, soprattutto per i giovani. Anche in questo ambito sarà decisiva la sinergia con le Università senesi. Siena ha bisogno di uno sviluppo economico significativo e il Comune può favorire l’insediamento di attività produttive e la ricerca di investitori, fondandosi su etica, trasparenza e credibilità. Il settore delle biotecnologie è da espandere e la realizzazione del biotecnopolo non può che andare in questa direzione, a patto che diventi un Hub produttivo”. “Le attività che vorranno avvicinarsi alla città – recita l’atto – troveranno accoglimento certo e aiuto anche sul piano della localizzazione degli spazi, pur restando fermi la massima attenzione per limitare il consumo di nuovo suolo e il rigore nella valutazione delle ricadute sulla città nel medio-lungo termine. Fra le attenzioni, le botteghe artigiane e la formazione, in una logica di ricerca di occupazione stabile e ricchezza non solo materiale per la comunità. Su questa linea, in accordo con la Fondazione Mps e la Fises, sarà data particolare attenzione ai giovani imprenditori anche stimolando lo sviluppo di start-up”.
Infrastrutture e Fondi Pnrr. “Verrà potenziata e fatta oggetto di particolare cura la ricerca di finanziamenti regionali, nazionali ed europei – recita ancora il documento – continuando a monitorare con la massima attenzione i progetti in essere e fornendo centralità alla struttura comunale di fundraising. Nell’ambito delle infrastrutture, sarà compito di questo mandato studiare soluzioni progettuali di ampio respiro al fine di migliorare il trasporto su gomma e su rotaia, che da troppi anni costituisce la più importante criticità di collegamento per la nostra città. Il Comune si farà portavoce nei confronti della Regione e del Governo centrale”.
Sicurezza e Piano di protezione civile del Comune di Siena. “Siena – prosegue il documento – è una città relativamente sicura, ma non mancano episodi che periodicamente ci ricordano la necessità di porre la massima attenzione ad alcuni fenomeni, in primis il disagio giovanile. Il coordinamento puntuale dell’Amministrazione con la Prefettura e le Forze dell’Ordine sarà la nostra guida. Per quanto riguarda poi la gestione dei flussi migratori, in particolare di cittadini pakistani, l’Amministrazione, per quanto di sua competenza e possibilità, ritiene di doversene fare carico di concerto con le altre Istituzioni e col Volontariato con cui si coordina quotidianamente e fattivamente”. “Verrà completato il percorso di aggiornamento del Piano comunale di protezione civile – ha detto il Sindaco durante l’illustrazione – prestando particolare attenzione a tutti i potenziali eventi calamitosi. Potrà essere realizzato un programma di iniziative da effettuarsi in Comune, nelle Contrade, nelle scuole, al fine di creare un “circolo virtuoso”.
Garantire il diritto alla salute attraverso il confronto e la partecipazione. “Verranno poste in essere tutte le azioni necessarie per garantire il diritto alla salute dei nostri concittadini – sottolinea la nota – in particolare, attraverso la costituzione di un tavolo permanente della sanità senese, verranno favoriti una continua e strutturata collaborazione ed un indispensabile coordinamento tra Azienda Ospedaliera Universitaria Senese ed Azienda USL Toscana Sud Est. Il tavolo permanente rappresenterà una sorta di alert che si “accenderà” in caso di necessità, ovvero di problemi occasionali e temporanei, ma anche per cercare risposte a problematiche croniche. Verranno, inoltre, organizzati annualmente gli ‘Stati Generali della Sanità Senese’, una giornata pubblica di studio sulle problematiche dell’assistenza sanitaria”.
Salvaguardia e valorizzazione delle realtà sportive presenti sul territorio. “Di fondamentale importanza la ricostituzione, dove necessario, di realtà sportive sane e forti, rappresentative del valore del nostro territorio – si legge in conclusione del documento introdotto dal Sindaco Nicoletta Fabio – Grande attenzione alla manutenzione di tutti gli impianti e le strutture sportive della città: la riapertura del campo scuola Renzo Corsi ne è un primo esempio. Dialogo attivo fin dall’inizio del mandato con tutte le associazioni sportive della città, luoghi di crescita e formazione per i nostri giovani”.