“Il 20 marzo, l’IPCC (il Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico dell’ONU) ha presentato un nuovo rapporto sul riscaldamento globale, un documento di grande importanza perché firmato da migliaia di scienziati provenienti da 195 paesi.
Purtroppo – spiega Iep! Siena in un intervento -, gli scienziati confermano ciò che sapevamo: le emissioni climalteranti di origine umana alimentate dalla nostra dipendenza dai combustibili fossili stanno provocando il caos sul pianeta.
L’imperativo del report è quello di “smettere subito di usare i combustibili fossili, avviare e finanziare politiche di adattamento, soprattutto per le aree più vulnerabili, e dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2030, mantenendo vivo il target di Parigi di +1,5 gradi”.
La provincia di Siena, come sappiamo, dal 2011 è Carbon Neutral, ovvero è la prima area vasta europea le cui emissioni di gas serra sono totalmente compensate dagli assorbimenti di CO2. Ciò si deve alla bassa densità di popolazione e di attività industriale, alla vasta area forestale (circa il 45% della superficie totale è rappresentata da boschi) e a un’economia basata sull’agricoltura.
Può bastare quindi? Purtroppo no. Anche Siena, come tutto il pianeta, è soggetta ai mutamenti climatici ed è quindi fondamentale contribuire alle azioni di mitigazione delle emissioni climalteranti.
È nostro dovere, dunque, stimolare una riduzione dell’uso delle automobili, dove possibile, a vantaggio di mobilità dolce e mezzi pubblici; valorizzare la rigenerazione urbana del patrimonio immobiliare esistente senza consumare altro suolo; investire su energie rinnovabili e opere che possano evitare dispersione di acqua; aumentare la capacità di riciclo dei rifiuti.
Infine – conclude Iep! Siena – un appello ai più giovani, la cui sensibilità sul tema è certamente molto spiccata: senza una rappresentanza politica e senza una partecipazione diretta nel dibattito della società civile, ogni azione, anche meritoria, rischia di perdersi nel mare magnum delle buone intenzioni.”