A conclusione di diverse attività di indagine, lunedì 13 marzo i Carabinieri delle Stazioni di Siena, Rosia e Castelnuovo Berardenga hanno denunciato 4 persone per il reato di truffa ai danni di altrettante persone.
“Con il diffondersi dell’uso del commercio elettronico – spiegano i militari della Compagnia di Siena – abbiamo assistito negli ultimi anni ad un incremento notevole di questi reati. A manovrare le fila dei raggiri esperti e veri professionisti del crimine. Soggetti senza scrupoli che cercano di inserirsi in questi circuiti ed effettuare delle truffe con conseguenze sotto il profilo economico per le vittime di una certa rilevanza.”
Alcuni cittadini senesi sono finiti nelle trappole on line, consumate con le più svariate modalità.
La prima consumata a Siena mediante la tecnica dello “smishing”: la donna truffata ha denunciato ai Carabinieri della Stazione di Siena che, alcuni giorni prima, aveva ricevuto una telefonata da parte di uomo il quale, qualificatosi come operatore della sua banca, asseriva l’insorgere di problematiche di gestione del suo conto corrente on line. Pertanto, l’aveva invitata a seguire le indicazioni telefoniche al fine di risolvere la problematica. Con una tecnica di raggiro la donna è stata così indotta ad effettuare un bonifico di 1.050 euro su un conto corrente risultato intestato al malvivente. Le immediate indagini dei Carabinieri, mediante accertamenti bancari, hanno consentito di risalire all’autore della truffa. Il denunciato è un 24enne di Napoli.
Sempre a Siena, un residente ha denunciato ai Carabinieri di avere inserito su un sito on-line un annuncio di vendita di una moto per un prezzo da concordare. Dopo essere stato contattato da un presunto acquirente interessato all’acquisto, è stato da questi invitato a recarsi ad uno sportello bancomat al fine di ricevere l’importo pattuito. In realtà, attraverso complesse istruzioni, la vittima è stata indotta in errore facendo un accredito di 250 euro sulla carta di credito intestata al truffatore. In questo secondo caso il denunciato è un 36enne originario di Parma.
Una terza truffa, avvenuta con le medesime modalità, è stata consumata a Rosia ai danni di un residente che aveva messo in vendita dei mobili su un sito di compravendita on line. Contattato dal finto acquirente, sempre mediante la stessa tecnica di raggiro, è stato indotto dal truffatore ad effettuargli un bonifico di 540 euro. I carabinieri di Rosia hanno denunciato in questo caso un 58enne originario di Bari.
Infine, a Vagliagli, a cadere nella trappola è stata una donna che aveva pubblicato on line l’annuncio di vendita di un’auto utilitaria. Dopo essere stata contattata da un sedicente commerciante del settore, è stata ingannata e indotta a cedergli il veicolo senza effettuare volture, senza ricevere la somma pattuita né rientrare in possesso dell’auto. Ad essere denunciato dai Carabinieri della locale Stazione un 37enne di origine bulgare.
I quattro truffatori individuati dai Carabinieri sono stati tutti denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena.