L’artista senese Alessandro Grazi espone le sue opere a Monteriggioni nella sala Dante Alighieri nella mostra dal titolo “ReAmo”. Nata da un’idea di Fabrizio Valleggi e curata da Filippo Lotti, la mostra sarà inaugurata domenica 11 dicembre, alle ore 16, con la presentazione del catalogo con testo critico di Elisabetta Leporelli.
“Con questa mostra – scrive Leporelli –organizzata in una serie di opere di piccolo e medio formato, realizzate a tecnica mista su carta, Grazi si volta indietro, quasi a voler commemorare quelle che sono state le sue origini artistiche e la grafica torna ad essere protagonista assoluta.
“ReAmo” nasce da una riflessione sul mondo, sulla società quale essa è e come invece la si vorrebbe, una comunità ideale, che possa essere di esempio e che trova ispirazione negli antichi romanzi cortesi del ciclo bretone. Così Monteriggioni, “che di torri si corona”, diventa la perfetta cornice di questo reame idilliaco, con un percorso che permette all’uomo di entrare attraverso un ingresso metaforico, in un regno aperto alla cultura e alla crescita interiore.
Con una rivisitazione dei personaggi in chiave ‘positiva’ Grazi cattura il loro spirito, rendendoli più umani e meno stereotipati; ne coglie i moti inconsci e psicologici, i conflitti, le tensioni anche in contrasto con l’apparente figura radicata nell’immaginario collettivo: cosa provavano questi uomini e donne, prigionieri dei loro ruoli sociali.”
“Grazi – dice il curatore Filippo Lotti – è un indagatore in totale evoluzione, sempre in cerca di nuove soluzioni artistiche con le varie sperimentazioni che sono per lui linfa vitale. In pochi artisti ho trovato la sua vitalità e la sua voglia di “fare”, quella curiosità che lo caratterizza e lo spinge a tentare strade nuove anche e soprattutto con l’uso di diversi materiali; un “curioso ricercatore” come qualcuno lo ha definito.
Nato come grafico pubblicitario era evidente che l’imprinting della traccia segnica plasmasse la sua arte, anche con le scritte che pervadono e “invadono” le sue opere. ReAmo è quel “reame” che viene riattualizzato dalle opere di Grazi, i personaggi – il Re, la Regina, il cavaliere, il giullare –diventano contemporanei nella rilettura dell’artista. Un matrimonio ideale tra l’opera di Grazi e un luogo, Monteriggioni, che, per sua natura, essendo un castello medievale, ben si addice al racconto pittorico del nostro artista.
Grazi ha iniziato così a rielaborare quelle immagini realizzate e concepite anni prima in virtù di questa nuova opportunità espositiva e ne è nata una mostra dal fascino particolare che spero catturi il visitatore tanto quanto ha catturato me.»
La mostra, realizzata da FuoriLuogo – Servizi per l’Arte, sarà aperta fino al 23 dicembre 2022 con il seguente orario: tutti i giorni dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 13.30 alle 17.
Per info: alessandro@alessandrograziopere.it – 392 9026373.