“Il periodo particolarmente critico a causa delle scarse precipitazioni e dell’aumento delle temperature impone una forte limitazione al prelievo di acqua al fine di preservare la risorsa idrica – afferma Giuseppe Gugliotti, sindaco di Sovicille –. È vietato pertanto l’uso di acqua potabile per il riempimento delle piscine e l’innaffiamento di parchi, giardini e orti o per altri usi diversi da quelli essenziali. Si raccomanda inoltre alla cittadinanza un uso attento e responsabile della risorsa idrica evitando inutili sprechi.”
L’ordinanza stabilisce che la Polizia locale è incaricata di effettuare i controlli. Chiunque violi il provvedimento rischia una sanzione amministrativa che può variare dai 100 ai 500 euro.