Il presidente della Toscana Eugenio Giani commenta soddisfatto le dichiarazioni rilasciate dal ministro Franco, in audizione alle commissioni Finanze di Camera e Senato, sul futuro del Monte dei Paschi di Siena e sugli obiettivi del ministero, in cerca del via libera dalla Ue ad una proroga, prima di vendere, che consenta all’istituto senese di completare la sua ristrutturazione, per cui è necessario un aumento di capitale quantificabile ad oggi in 2,5 miliardi di euro, e quindi riportare, nel medio periodo, l’istituto a livelli di redditività stabilmente più elevati.
“Bene la posizione del ministro Franco – sottolinea Giani – La fretta è infatti una cattiva consigliera, soprattutto se si deve decidere in tempo di guerra e a fronte di una possibile variazione nelle politiche monetarie della Bce e nelle regole europee per la ricapitalizzazione delle banche.
Ricordo a tutti – prosegue il presidente – che Mps, tornata nel frattempo ad avere i conti ordinari in utile, è un punto di riferimento per lo sviluppo economico toscano. Le operazioni di efficienza e ristrutturazione devono essere funzionali ad un rilancio della banca e, soprattutto, devono essere discusse con le parti sociali ed il territorio”.