Così intervengono sulle mense scolastiche di Siena Ginevra La Russa e David Poggialini, coordinatori provinciali di Europa Verde.
“Dobbiamo subito capire cosa sta succedendo, se l’azienda non sta rispettando il capitolato o la gara è stata scritta non dando priorità alla qualità del servizio. L’assessore Benini chiarisca con celerità.
La scuola, in questo periodo post pandemia, ha l’occasione storica di ritrovare il suo centro strategico di crescita di tutto un Paese, e di affermarsi come elemento di ricostruzione e impulso per contribuire a sviluppare una nuova (e migliore) normalità.
In quest’ottica il momento del pasto può diventare materia scolastica, fare educazione alimentare a studentesse e studenti anche attraverso esperienze e non solo corsi, prevedendo una formazione specifica per tutto il personale scolastico; introducendo occasioni di educazione alimentare anche outdoor, collegandolo con iniziative di educazione civica ambientale. Iniziare a vedere il sistema mensa come motore di sviluppo economico locale e non come costo per la collettività, può e deve contribuire a creare un nuovo e diverso modello di sviluppo e consumo sostenibile, che, insieme alla sistematica diffusione dell’educazione alimentare, intesa in modo scientifico e globale, potrebbe avere un importante impatto sul benessere e la salute dei più giovani e di tutti i cittadini.”