E’ ufficiale. La Toscana, per atto del ministro della Salute Roberto Speranza, passa in zona gialla a partire da lunedì 26 aprile. Lo ha reso noto il presidente Eugenio Giani.
Il ministro Speranza ha comunicato le decisioni anticipando l’ordinanza che vedrà in zona gialla tutte le regioni tranne Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d’Aosta che saranno in zona arancione. La Sardegna sarà l’unica regione a rimanere in zona rossa.
La Regione Toscana, per atto del ministro della Salute Roberto Speranza, passa, dunque, di nuovo in zona gialla, come lo era già stata prima del 14 febbraio scorso, quando era finita prima in zona arancione e successivamente in zona rossa.
Visto l’andamento discendente complessivo della curva epidemiologica, che fa registrare in Toscana 176 casi positivi su 100mila abitanti e un Rt sceso a 0,88, e considerata la tenuta generale del sistema sanitario a livello ospedaliero e territoriale nelle tre aree vaste (centro, nord ovest e sud est), il presidente Eugenio Giani conferma la sua intenzione a non ratificare eventuali zone rosse o arancioni locali.
“Il passaggio in zona gialla è un segno della luce in fondo al tunnel. Una notizia positiva, che darà una boccata di ossigeno a molti settori della nostra economia, duramente provati dalle chiusure e misure anti Covid – commenta il presidente Giani -. Una notizia che coincide con l’uscita del nuovo decreto legge sulle riaperture e che offre così la possibilità di applicarlo subito. La zona gialla – prosegue il presidente – è una conquista, costata molti sacrifici e impegno da parte di tutti, a partire dai nostri ragazzi con le scuole chiuse o non a regime. Non dobbiamo sprecare questa opportunità di graduale e prudente ripartenza. Non è un libera tutti. Non dobbiamo abbassare la guardia – aggiunge, invitando alla cautela -. Confido nel senso di responsabilità, di cui i toscani hanno dato sempre prova. Dobbiamo continuare a fare attenzione, a rispettare le regole essenziali di contrasto alla diffusione del virus e continuare a vaccinarsi e a vaccinare. Su questo fronte – conclude – continueremo a dare il massimo, seguendo le indicazioni nazionali e augurandoci che arrivino i vaccini nelle quantità necessarie, richieste più volte. Abbiamo già somministrato oltre 1milione e 100mila dosi. Ci sono, quindi, tutte le condizioni, perché la Toscana possa di nuovo ritornare a vivere, ad aprirsi agli altri e a ritrovare la sua dimensione sociale di comunità attiva e dinamica. Non sprechiamo questa occasione”.
Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo invita al “rispetto delle regole e prudenza. Il ministro Speranza ha confermato che la Toscana sarà in zona gialla da lunedi 26 aprile – sottolinea -. L’Rt è sceso a 0,88 ed è in calo pure la pressione ospedaliera: l’occupazione dei posti letto Covid in ospedale è scesa di 24 unità rispetto a ieri (-1 nei posti letto intensivi) e cala di 78 rispetto alla settimana scorsa (-21 nei posti letto in terapia intensiva).
Mazzeo ricorda che dal 26 aprile “e fino alla fine dell’anno scolastico si torna in classe anche nelle scuole superiori (secondarie di secondo grado). In zona gialla e arancione dal 70% al 100%. Riaprono al pubblico cinema, teatri, sale concerto, live club. I posti a sedere sono preassegnati a una distanza di un metro l’uno dall’altro. La capienza massima consentita è pari al 50% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1.000 all’aperto. Ristoranti aperti a pranzo e a cena, purché all’aperto. Consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva, anche di contatto.
Sono consentiti gli spostamenti tra Regioni o Province autonome che si trovano in zone gialle o bianche. Chi è munito di pass vaccinale può spostarsi da una Regione all’altra anche se si tratta di zone rosse o arancioni”.
Cosa si può fare in zona gialla
GREEN PASS – Sono consentiti gli spostamenti tra le Regioni diverse nelle zone bianca e gialla. Inoltre, alle persone munite della ‘certificazione verde’, sono consentiti gli spostamenti anche tra le Regioni e le Province autonome in zona arancione o zona rossa.
SPOSTAMENTI – E’ consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano potranno portare con sé i minorenni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.
SCUOLA – Si torna in classe anche nelle scuole superiori (secondarie di secondo grado). La presenza è garantita dal 70% al 100%” rende noto Palazzo Chigi. Per quanto riguarda l’universit le attività si svolgono prioritariamente in presenza.
RISTORANTI E BAR – Riaprono i ristoranti a pranzo e a cena, purché all’aperto.
SPETTACOLI – Riaprono al pubblico in zona gialla cinema, teatri, sale concerto, live club. È necessario che ci siano posti a sedere preassegnati e una distanza di un metro l’uno dall’altro. La capienza massima consentita è del 50% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto. In relazione all’andamento epidemiologico e alle caratteristiche dei siti, si potrà autorizzare la presenza anche di un numero maggiore di spettatori all’aperto, nel rispetto delle indicazioni del Cts e delle linee guida.
SPORT – E’ consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre, dal 15 maggio 2021, sempre in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre.