Già allora questi provvedimenti sembrarono preludere ad un intervento più esteso di “privatizzazione” rivolto al servizio delle materne e dei nidi comunali di qualità che da anni caratterizza positivamente la nostra città.” Inizia così un intervento dell’associazione In Campo.
“Nel comunicato scritto in quell’occasione ci eravamo impegnati a monitorare la situazione e a perseguire ogni azione possibile a sostegno di genitori, cittadini e lavoratori per la salvaguardia di un servizio che reputiamo fondamentale per la nostra città.
Per questo nel Consiglio comunale del 24 febbraio 2021 abbiamo presentato con PD e Per Siena una interrogazione urgente per chiedere all’Amministrazione comunale di dare indicazioni chiare sulle proprie intenzioni riguardo all’esternalizzazione dei servizi educativi comunali. Lo chiedono i genitori del Comitato Si.amo le scuole comunali, le lavoratrici e i lavoratori e tutti i cittadini, ma evidentemente non è una priorità per il Presidente del Consiglio comunale, che pur avendo considerato ammissibile l’interrogazione delle forze di opposizione e quella del consigliere Staderini, le ha rimandate ad un prossimo Consiglio.
Eppure dovrebbe essere il contrario: educazione e scuola dovrebbero rappresentare punti di forza nel governo di una città, in un momento in cui a questi settori saranno finalizzati progetti e risorse del piano europeo Next generation senza dimenticare che un sistema educativo globale per l’infanzia è fondamentale per la crescita delle nuove generazioni e uno strumento indispensabile a sostegno dell’occupazione femminile.”