Nei giorni scorsi gli equipaggi dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Siena hanno effettuato mirati controlli che hanno portato a rilevare e sanzionare alcuni comportamenti in violazione delle misure.
Martedì pomeriggio, nei giardini della Lizza, sono state individuate tre persone di nazionalità pakistana, tutti dimoranti in comuni della provincia di Siena che, in dispregio alla normativa anti Covid, stavano stazionando nei giardini senza alcuna giustificazione.
Dopo un controllo approfondito sulla loro identità e sulla loro posizione relativamente al soggiorno sul territorio nazionale, è emerso che i tre avevano presentato richiesta di protezione internazionale e che, per tale motivo ed in attesa della definizione della relativa pratica, erano stati sistemati presso strutture della nostra provincia. Nei loro confronti è stata irrogata la relativa sanzione. Al termine dell’attività di compiuta identificazione, sono poi stati fatti rientrare presso i loro domicili.
Mercoledì mattina un giovane è stato individuato sventolare ripetutamente la propria mascherina, invece di indossarla regolarmente, percorrendo via Banchi di Sopra, in un orario ed in un luogo di frequente transito di persone. Al richiamo degli agenti l’uomo, mostrando insofferenza, ha riferito di voler prima consumare un caffè e che poi, eventualmente, avrebbe indossato il dispositivo di protezione.
Infastidito dal controllo, in modo illeggibile ha compilato davanti agli agenti un’autocertificazione fornitagli dagli stessi. Informato della violazione commessa per il mancato uso corretto della mascherina, ha poi continuato a mostrare insofferenza per l’operato degli agenti che, al termine, sono riusciti a contestargli negli uffici della Questura la sanzione prevista.