Gli agenti, impiegati nei controlli ordinari lungo il raccordo Siena-Firenze, hanno fermato il mezzo all’altezza del comune di Barberino Tavarnelle (FI) e, durante la visione delle stampe tachigrafiche relative ai dati tecnici, insospettiti dai dati emersi, hanno deciso di condurre il TIR presso un’officina autorizzata per approfondire il controllo.
Qui il personale specializzato, attraverso un particolare strumento diagnostico, ha confermato i sospetti dei poliziotti, che hanno provveduto al sequestro dell’“ingegnoso” ma illegale meccanismo, che permetteva di registrare un’attività apparentemente regolare, ma diversa rispetto a quella svolta realmente.
L’uomo, 30enne originario del Marocco ora dovrà pagare circa 2.100 euro di sanzione e gli è stata ritirata la patente di guida per la successiva sospensione, oltre alla decurtazione di 10 punti. Il TIR sarà sospeso dalla circolazione fino a che non sarà messo in regola per poter superare una nuova revisione e tornare a circolare.