Gli agenti stavano effettuando un posto di controllo nei pressi della Fortezza Medicea quando hanno notato un’auto con tre persone a bordo, due uomini e una donna. Insospettiti dal fatto che, dal controllo sulla targa, la macchina risultava intestata ad un autonoleggio di un’altra città, hanno deciso di fermarla per procedere ad approfondimenti.
L’intuito ha dato loro ragione. Dagli accertamenti effettuati alla banca dati è infatti emerso che su uno di loro, M.M.N.L, italiano di 53 anni, pendeva un ordine di carcerazione emesso il 2 marzo scorso dal Tribunale di Firenze, in quanto doveva scontare un residuo di pena di 1 anno, 10 mesi e 29 giorni di reclusione, poiché riconosciuto colpevole di atti persecutori e lesioni personali aggravate. I fatti erano stati commessi nel 2010 a Santa Croce sull’Arno e a Roma.
L’uomo è stato quindi accompagnato in Commissariato per i riscontri del caso e la compiuta identificazione, al termine dei quali è stato tratto in arresto e successivamente accompagnato al carcere di Santo Spirito a Siena.