In tale contesto una pattuglia in servizio nella Valdelsa senese ha notato che una piccola fabbrica di lavorazione metalliche era in piena attività lavorativa.
I militari delle Fiamme Gialle hanno quindi verificato se l’attività esercitata dalla piccola azienda rientrasse tra quelle autorizzate dai vari DPCM emanati dall’Autorità di governo.
I riscontri effettuati con l’ausilio delle varie banche dati in uso al Corpo, hanno permesso di appurare che l’impresa artigiana non risultava avere un codice attività inserito tra le tipologie lavorative consentite e che la stessa non aveva presentato alcuna istanza al Prefetto per l’eventuale prosecuzione del lavoro.
Al titolare dell’azienda è stata quindi comminata la sanzione amministrativa da 400 a 3.000 euro e l’immediata chiusura dell’attività, per 5 giorni, disposta direttamente dai militari intervenuti.
L’attività, che proseguirà incessantemente su tutto il territorio della provincia, conferma ancora una volta il costante presidio attuato dal Corpo sul territorio senese a tutela della salute pubblica, coerentemente alle linee di indirizzo impartite dall’autorità di vertice del Corpo e al ruolo della Guardia di Finanza, sempre più polizia sociale, completamente protesa verso il cittadino onesto e l’impresa regolare che protegge, tutela e rassicura.