È accaduto ieri mattina, venerdì 14 febbraio, a Colle di Val d’Elsa, sulla statale 541, nel corso della “Operation Truck and Bus”, disposta da Tispol, il network europeo delle polizie stradali, volta a intensificare l’attività di prevenzione nei confronti di chi guida i mezzi pesanti.
Il 53enne tornava dalla cava di Torniella, nel comune di Roccastrada (GR) e, dopo aver caricato materiale argilloso, aveva piazzato una calamita nella cabina di guida per alterare la scatola nera del mezzo e guidare, così, senza riposare a sufficienza. Pensava di farla franca e ritornare a Sassuolo (MO) presso la ditta per cui lavora senza incappare nei controlli, ma gli è andata male poiché è stato fermato da due pattuglie della Polstrada, alla ricerca dei TIR. I poliziotti gli hanno così ritirato la patente, tolto 23 punti e notificato un verbale di circa 4.000 euro, anche perché il mezzo era più carico più del consentito.
Stessa sorte è toccata a un altro camionista di 48 anni, originario del siracusano, che proveniva dalla stessa cava ed era diretto anche lui a Sassuolo. L’uomo, che non aveva inserito la scheda che registra i tempi di guida e di riposo, stava trasportando più materiale del consentito e, per tale motivo, la Stradale gli ha ritirato la patente, tolto 10 punti e contestato una sanzione di circa 1.000 euro.