Si svolge sabato 1° febbraio la prima presentazione del libro di Marco Valenti dedicato a “L’Archeodromo di Poggibonsi. Un viaggio nell’Alto Medioevo” (Bibliotheca Archaeologica, 54, Edipuglia, Bari). Un libro che racconta l’esperienza innovativa di musealizzazione e di Archeologia Pubblica iniziata sul finire del 2014 e ancora in corso. Si tratta del primo, e finora unico, Archaeological Open Air Museum italiano dedicato all’Alto Medioevo, realizzato su basi archeologiche, grazie alla riproduzione in scala reale del villaggio di IX-X secolo indagato dall’Università di Siena. L’Archeodromo si fonda su sei “pilastri”: ricostruzione delle strutture, azioni di archeologia sperimentale, riproposizione di tecnologie antiche, visualizzazione della vita quotidiana, narrazione-interpretazione, presenza di archeologi protagonisti in ognuna delle attività elencate. Nella sua modalità attiva di interazione con il passato, persegue l’esperenzialità basata su ricerca, educazione e turismo nei quali l’archeologia diventa realmente il valore culturale aggiunto. A costruire e popolare il villaggio sono gli stessi archeologi che hanno condotto gli scavi: l’esperienza si profila, dunque, come ambito di sviluppo del connubio tra archeologia sperimentale, archeologia imitativa e living history. Alla base di tutto c’è la volontà di comunicare e divulgare i risultati della ricerca attraverso forme dirette, che sappiano arrivare tanto agli specialisti quanto, soprattutto, al grande pubblico, cioè agli appassionati, ai cittadini, alle famiglie e alle scolaresche.
La presentazione si svolgerà alle 17 presso la sala Set del teatro Politeama. E’ a cura di Dario Ceccherini con interventi di David Bussagli, sindaco di Poggibonsi, Andrea Frosini, sindaco di Monteriggioni, Nicola Berti, assessore alla cultura di Poggibonsi.
Marco Valenti è archeologo, professore di Archeologia Medievale e di Archeologia Pubblica all’Università di Siena presso il Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali, assessore alla Cultura e Turismo nel Comune di Monteriggioni. Dirige scientificamente il Parco della Fortezza di Poggio Imperiale a Poggibonsi e dal 2014 l’Archaeodromo di Poggibonsi. Ha diretto e dirige scavi in Toscana come il castello di Miranduolo (Chiusdino), la chiesa abbaziale di San Galgano (Chiusdino), la Fortezza Medicea di Poggio Imperiale a Poggibonsi, il Duomo di Siena. Ha ricevuto per l’Archeodromo di Poggibonsi il Premio Riccardo Francovich 2015 conferito dalla Sami(Società degli Archeologi Medievisti Italiani); nel 2016 il premio Italia Medievale conferito dalla ACIM-Associazione Culturale Italia Medievale; nel 2017 dal MIBACT il premio nazionale progetto Art Bonus dell’anno. Autore di oltre 230 pubblicazioni, i suoi interessi scientifici convergono su Teoria e metodologia dell’Archeologia post classica, Fine del mondo antico e formazione del mondo alto medievale, Archeologia Rurale e Urbana, Archeologia degli insediamenti e dei castelli, Mondo del Barbaricum, Archeologia Sperimentale e ricostruzione storica, Museologia e parchi archeologici, Comunicazione Archeologica, Archeologia Pubblica. È editorial boards nelle seguenti riviste scientifiche e collane: PCA – Postclassical Archaeologies, Debates de Arqueología Medieval dell’Università di Granada, Archeologia Medievale, Archeologia e calcolatori, FACTA – A Journal of Late Roman, Medieval and Post-medieval Material Culture Studies.
Dirige le seguenti collane editoriali presso la casa editrice All’Insegna del Giglio (FI): Università di Siena – Quaderni del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti – Sezione Archeologia; Università di Siena – Biblioteca del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti – Sezione Archeologia; Università di Siena Archeologia dei Paesaggi Medievali – collana multimediale.
Dirige per l’editore All’Insegna del Giglio (Firenze, Italy) le collane: Quaderni del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti – Sezione Archeologia, Università di Siena; Biblioteca del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti – Sezione Archeologia, Università di Siena.