L’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali “G. Caselli” di Siena si è aggiudicato, con il progetto “Impedi-Menti”, il bando “Per chi crea” della SIAE mirato alla formazione e promozione culturale nelle scuole.
Il progetto, ideato in collaborazione con la Compagnia Motus, l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci” e la Bottega dell’Immagine, utilizzerà il linguaggio del corpo integrato da altre espressioni artistiche (teatro, musica, fotografia, video, etc.) per affrontare il concetto di disagio e diversità all’interno della scuola secondaria di secondo grado.
A partire da questo mese di ottobre, gli studenti saranno coinvolti in un processo laboratoriale continuo della durata di circa 8 mesi, che darà loro modo di acquisire consapevolezza in merito al valore dell’espressione artistica come mezzo per comunicare messaggi, emozioni e valori. Allo stesso tempo, le attività artistiche permetteranno di affrontare in maniera indiretta il tema del disagio (con particolare riferimento al bullismo) con il preciso scopo di innescare meccanismi di accettazione e di apertura al dialogo.
Dopo i primi moduli formativi, nei quali gli studenti prenderanno confidenza con l’espressione gestuale e acquisiranno consapevolezza del corpo come mezzo di comunicazione non verbale, i partecipanti saranno invitati ad interpretare artisticamente il concetto di “impedimento” in forma creativa e di metafora, con particolare riferimento al disagio relazionale e al bullismo. In questo percorso di maturazione, i giovani dovranno avvicinarsi anche ad altre forme espressive come la fotografia e la musica.
Gli studenti saranno altresì stimolati a seguire tutto il processo attraverso immagini e video che saranno poi diffuse via web. Al termine del percorso laboratoriale, gli studenti presenteranno una performance finale sui concetti di impedimento e disagio, alla quale si accompagnerà una mostra collettiva.
Da molti anni, ormai, l’Istituto Professionale Statale “Caselli” è attento alle questioni problematiche relative allo sviluppo adolescenziale; esso rappresenta un momento decisivo per l’adolescente che, dovendo fronteggiare una serie di nuove scoperte su se stesso e sugli altri rischia, qualora non fossero affrontate in modo efficace, di assumere condotte comportamentali negative.
E’ dunque ferma convinzione dell’Istituto la necessità di attivare e promuovere un sistema educativo proattivo che guardi allo studente e alla scuola come luogo di assunzione di responsabilità delle esigenze e dei bisogni dell’altro.