Una risposta inutilmente polemica, che evidenzia la scarsa disponibilità a farsi carico del problema sollevato. Una risposta “burocratica”, da “maestrina”, che la dice lunga sul grado di attenzione e considerazione del mondo del volontariato, il quale svolge un ruolo, tra l’altro, spesso a sussidio dell’intervento pubblico.” Così interviene il segretario dell’Unione comunale del Pd di Siena, Massimo Roncucci.
“Non mi interessa entrare nei dettagli dell’iter amministrativo: su quando è stata fatta la domanda, la piazza già impegnata, le soluzioni alternative.
Il punto di vista è un altro. Non si può mettere tutto sullo stesso piano (“la piazza è già impegnata”), come se la festa di un mondo straordinario di volontari al servizio delle comunità, senza colori politici, fosse sullo stesso piano di una “sfilata” di auto di lusso. Anzi peggio! Le auto in piazza e la festa dei volontari non si sa dove. Oggi la Festa del Volontariato, ieri la manifestazione di Libera.
Ecco qual è il punto: la Giunta non ha il senso delle priorità e la conoscenza della sussidiarietà. I volontari hanno il diritto di fare la Festa e di incontrarsi con i senesi nel luogo simbolo della città, come hanno sempre fatto. I senesi, compresi gli amministratori (in quanto cittadini loro stessi), hanno il dovere di sostenerli.”