Emozioni intense nella serata del Khalifa Stadium di Doha. La 4×100 femminile azzurra realizza il recor italiano assoluto, centrando l’appuntamento con la finale mondiale (e la qualificazione olimpica, riservata alle finaliste).
Johanelis Herrera-Abreu, Gloria Hooper, Anna Bongiorni e la colligiana Irene Siragusa corrono in 42.90, superando il vecchio limite di 43.04 stabilito ad Annecy, nel giugno del 2008, da Pistone, Calì, Arcioni e Alloh. Al termine della gara sono none, prime delle escluse, ma la successiva squalifica del Brasile, le rimette tra le otto finaliste.
Emozioni intense: dopo una prima batteria dominata dagli Stati Uniti (42.46), la Giamaica, nella seconda, taglia il traguardo in 42.11, precedendo Gran Bretagna (42.25), Cina (42.36), Brasile (42.68) e Germania (42.82); l’Italia, grazie a buoni cambi, è sesta, con il quartetto felice per il record, ma amareggiato per essere fuori dalla finale per otto centesimi. Pochi minuti, e arriva la squalifica del Brasile. La festa può iniziare. Curiosità statistica: l’ultima volta di una 4×100 femminile azzurra in finale ai Mondiali risaliva all’edizione di Tokyo 1991 (Masullo, Dal Bianco, Ferrian e Tarolo, settime in 43.76).
Le voci delle azzurre della staffetta 4×100: migliorato dopo undici anni il record italiano con 42.90 e centrata la finale mondiale.
Johanelis Herrera: “C’è tantissima gioia siamo super felice e orgogliose di aver migliorato il record italiano. Siamo venute a Doha sognando questo record italiano e la qualificazione ai Giochi di Tokyo”.
Gloria Hooper: “Abbiamo riscritto la storia! Io sono partita ‘a canna’ e sono arrivata velocissima. Ringraziamo anche le nostre compagne Zaynab Dosso e Alessia Pavese, che hanno fatto questo percorso insieme a noi”
Anna Bongiorni: “Abbiamo corso tutte 150 metri, perché oggi ci giocavamo tantissimo. Con questo record italiano abbiamo messo un bellissimo tassello per il prossimo anno. Siamo veramente felici, dopo una stagione tribolata un po’ per tutte c’è finalmente un’altra grandissima soddisfazione”.
Irene Siragusa: “Abbiamo fatto fatica negli ultimi anni, ma abbiamo sempre creduto in noi stesse e questa è stata la nostra forza”.