“Grazie Colle, sarò il Sindaco di tutti. Un risultato straordinario, frutto di un grande lavoro di squadra, che ci riempie di gioia e ci consegna una grande responsabilità. Ora subito al lavoro, con cittadini e associazioni, per far rinascere la nostra città, portandola ai livelli in cui merita di stare dal punto di vista culturale, economico e turistico. Sarà il riscatto di una comunità, che vedrà i cittadini protagonisti del cambiamento”.
Sono queste le prime parole con cui Alessandro Donati saluta il risultato del ballottaggio, che lo vede trionfare con oltre il 60% dei voti nella sfida con la candidata del centrodestra. Ieri sera, una volta chiaro l’esito del voto, moltissima gente si è riversata in piazza Arnolfo per festeggiare il nuovo sindaco insieme ai candidati delle liste e a tutti i volontari che hanno contribuito in maniera decisiva a questo storico risultato. Colle torna quindi al centrosinistra dopo cinque anni a guida Su Per Colle, un centrosinistra ampio e aperto a forte trazione civica che si conferma forza di governo in Toscana, con la vittoria conseguita anche a Livorno, Prato e molti altri comuni.
“Grazie a tutti i colligiani che hanno dato fiducia al nostro progetto – prosegue Donati – ma anche a coloro che hanno fatto scelte diverse, perché ora c’è bisogno di ritrovare il senso di comunità, ricucire il tessuto sociale e lavorare tutti per un unico obiettivo: il futuro di Colle. Oggi mi sono arrivati moltissimi complimenti per il risultato, da amici, sostenitori, cittadini, colleghi Sindaci e altri rappresentanti istituzionali. Una cosa vorrei però dire: i complimenti non fateceli ora, ma tra cinque anni se ce li saremo meritati. Perché il giudizio spetta agli elettori che ora ci hanno premiato dandoci fiducia e che giustamente ci giudicheranno in base ai risultati che saremo in grado di ottenere. Da oggi inizia una pagina radicalmente nuova nella storia della nostra città, grazie ancora a tutti per questa straordinaria iniezione di fiducia e di entusiasmo in una città che merita di rinascere più unita, più forte, più viva, più libera. Viva Colle!”.