Erano pronte a furti e borseggi a danno di turisti e cittadini nei negozi del centro di Siena, ma i poliziotti della Squadra Mobile hanno scongiurato il rischio. Nell’ambito della intensificazione dei servizi di prevenzione disposti dal questore Capuano, personale in borghese della Squadra Mobile ha pattugliato le zone del centro storico, controllando e identificando persone sospette.
I controlli, oltre ad aver individuato skimmer collocati presso sportelli bancomat, hanno consentito di identificare due donne di nazionalità bulgara di 27 e 40 anni, entrambe senza fissa dimora, che stavano seguendo dei turisti fino all’interno di un negozio di abbigliamento in via Banchi di Sopra.
I poliziotti hanno osservato che mentre la 40enne si è diretta in una sala del negozio l’altra, dopo aver prelevato dei capi di abbigliamento senza nemmeno osservarli, si è posizionata a fianco di una cliente, con tutta probabilità per effettuare un borseggio ai danni della stessa.
A questo punto, intuendo la situazione, gli agenti si sono qualificati chiedendo i documenti alle due donne. Entrambe avevano collezionato decine di denunce e arresti per borseggi in varie parti del territorio nazionale. Sono state pertanto accompagnate in Questura e, tenuto conto che non hanno dato alcuna spiegazione della loro presenza in città e degli oggettivi elementi di pericolosità sul loro conto, il Questore ha deciso di emettere nei loro confronti il provvedimento del divieto di ritorno in città per tre anni. Proseguono le indagini per individuare complici e accertare se sono stati consumati borseggi.