E’ accaduto venerdì scorso, quando una pattuglia della Sezione di Siena ha incrociato e fermato il mezzo a Colle di Val d’Elsa. Il conducente, un 53enne originario di Ferrara, aveva caricato dei prodotti ortofrutticoli a Molinella, vicino a Bologna, per portarli in un centro di raccolta di Monteriggioni ed era sicuro di non essere scoperto. Ma non aveva fatto i conti con la Polstrada, che alcuni giorni fa aveva già beccato un suo collega che aveva usato lo stesso stratagemma.
I poliziotti si sono accorti della cassettina che inviava alla centralina informazioni sbagliate, facendole credere che l’additivo era in circolo, provocando cos, la fuoriuscita di gas nocivi per l’ambiente. Il camionista, vistosi colto con le mani nel sacco, si è giustificato con gli investigatori dicendo che si trattava di un localizzatore gps, ma la Polstrada non ci è cascata, tant’è che gli ha sequestrato la cassetttina, multando l’uomo, che non potrà più usare il TIR prima che il mezzo superi una nuova revisione, con una sanzione di circa 500 euro.