Al nostro arrivo ci siamo fatti carico di questa delicatissima vicenda che al suo avvio ebbe vari sbandieramenti degli enti e della città mentre alla fine è rimasta nelle responsabilità della sola nostra Società alla pari con la Polisportiva.
Gli scudetti appesi al soffitto del Palazzo rimarranno ove si trovano a stimolo e pungolo per riottenere ciò che ci è stato sottratto. Ringraziamo infine per la competenza e la professionalità mostrate l’avvocato Bruno Tassone che fino all’ultimo si è battuto per un verdetto favorevole in cui credeva e crede ancora. Ci riserviamo pertanto, in attesa delle motivazioni, di procedere all’impugnazione della sentenza convinti di ciò che ci spetta”.