Non a caso si diventa vittime innocenti di mafia. Perché non è mai il caso a premere il grilletto o a programmare un attentato neanche quando casualmente si muore perché si era lì in quel momento. La mafia che uccide non lo fa mai per caso. Da questa consapevolezza nasce il libro di “Non a caso” di Daniela Marcone (edizioni La Meridiana) che sarà presentato giovedì 16 novembre alle 18:00 allo Spazio Becarelli nell’ambito dell’iniziativa promossa dall’associazione Libera a Siena. Insieme all’autrice ci sarà anche Giovanna Vannetti referente del Coordinamento Libera a Siena. Un libro a più voci, con nomi e storie di uomini e donne, ragazzi che come spiega l’autrice “non sono morti per una targa, una lapide, un discorso commemorativo, ma per un ideale di giustizia che sta a tutti noi realizzare”.
Un’occasione per riflettere insieme sul ruolo della memoria nella costruzione del presente e del futuro. Perché come ci racconta l’autrice “ricordare non basta: occorre trasformare la memoria in memoria viva, ossia in impegno a costruire una società diversa, formata da persone che si oppongono, non solo a parole ma con le scelte e i comportamenti, alle ingiustizie, alle violenze, alla corruzione”.