La rassegna, ideata e curata dal Liceo “Alessandro Volta” di Colle di Val d’Elsa con la fattiva collaborazione dell’Associazione “la Scintilla” e dell’Associazione Italiana di Cultura Classica di Siena, si occupa stavolta di uno dei libri più originali e divertenti attorno alla letteratura latina che siano stati scritti in questi mesi, una parodia del manuale scolastico, “irresistibile” così l’ha definito Valerio Magrelli.
Durante l’incontro saranno eseguite alcune canzoni dagli spettacoli scritti e realizzati da docenti e allievi del Liceo Volta, “That’s Vergilius!”, “Kiss me, kiss me Lesbia” e una piccola anteprima del prossimo “The roman civil war”.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Il libro
Una letteratura latina che nessuno può avere studiato a scuola, dove compaiono autori assolutamente impensabili, divisi in correnti ed epoche; la Lesbia cantata da Catullo che risponde irritata a Catullo; il «seccatore» di Orazio che aveva già seccato anche Cicerone; un poemetto lucreziano sulla jella; e poi anticipatori, in anticipo di duemila anni su Ungaretti e Montale, e così via. È la Filologia Creativa, nuova disciplina accademica, dove un testo letterario mai scritto viene restituito al godimento dell’umanità e agli studi futuri, colmando una parte dell’infinita lacuna che è l’ipotetico e l’impossibile.
L’autore
Stefano Tonietto, nato e vivente a Padova, ha pubblicato, a sua grande gloria, uno straordinario libro anacronistico, il poema comico-cavalleresco Olimpio da Vetrego (Inchiostro, 2010) in endecasillabi rimati, per un totale di 4.633 ottave.