(+4,1% rispetto al 2015), con 22.022 feriti (+5,1%) e 249 (+0,8%) morti. Tra le persone decedute più di una su quattro, il 26,5% del totale, è un pedone.
I dati sono peggiori della media nazionale, che segna un +0,7% per gli incidenti, un aumento dello 0,9% dei feriti e una diminuzione del 4,2% dei decessi a seguiti di sinistro.
Le prime tre cause di incidente sono “mancato rispetto della precedenza, guida distratta e il mancato rispetto della distanza di sicurezza”. Considerando solo le strade extraurbane, “la guida distratta e la mancata distanza di sicurezza incidono quasi per il 15% ciascuna”. Il tasso di mortalità è più alto per gli over 64 e per i 15-29enni. Sempre secondo i dati riportati nel focus Istat, il 57,4% delle persone decedute in incidenti stradali nel 2016 è rappresentato da “soggetti vulnerabili” (bambini, giovani e anziani).