Così un intervento di Giuseppe Giordano del Movimento Civico Senese.
“È, quindi, da stigmatizzare la vicenda che ha portato l’Associazione Donna Chiama Donna a perdere un finanziamento di 180.000 euro con il quale si sarebbero potute finanziare tante attività. Il Comune, infatti, avrebbe potuto svolgere il ruolo di istituzione capofila nel progetto necessario all’acquisizione del finanziamento assumendosi oneri fideiussori che, dato il carattere sociale degli interventi svolti dall’associazione, sarebbero stati ampiamente giustificabili. Non condividiamo, infatti, la tendenza di chi amministra la città di beneficiare del lavoro svolto dal mondo dell’associazionismo e del volontariato a favore della collettività affidando la maggior parte degli oneri a carico di privati cittadini. Questa tendenza, peraltro sempre più ricorrente in settori di intervento pubblico, va interrotta immediatamente. Ci auguriamo che in futuro l’amministrazione prenda consapevolezza del fatto che molti oneri addossati a terzi sarebbero propri se non ci fosse l’impegno quotidiano delle associazioni di volontariato. Proprio pe questo occorre maggiore collaborazione, attenzione e rispetto”.