Proseguono gli appuntamenti del cartellone di EstatinSiena, promosso dall’assessorato alla Cultura. Venerdì prossimo, 22 settembre, alle ore 17,30 (ingresso libero) nella Sala degli Specchi dell’Accademia dei Rozzi, in occasione delle celebrazioni per il duecentesimo anniversario del Teatro dei Rozzi, la professoressa Marzia Pieri, docente all’Ateneo senese in Discipline dello Spettacolo, terrà una conferenza sul “Saloncino”.
“Fra i mitici esordi cinquecenteschi della Congrega e la vicenda ottocentesca del teatro di piazza del Pellegrino – afferma la stessa docente – c’è la lunga stagione del Saloncino. Nel 1690 il Granduca lo concede in uso ai Rozzi (promossi in quell’anno da Congrega ad Accademia), come spazio per i loro spettacoli drammatici e musicali. Si trattava di uno stanzone, con gradinate e ringhiere, collocato nei locali dell’Opera del Duomo, dove, ben presto, le recite private e amatoriali si trasformano e si modernizzano sotto la spinta di una domanda impetuosa del pubblico cittadino e delle croniche difficoltà economiche del sodalizio”.
“Non senza sofferte polemiche interne – prosegue Marzia Pieri – l’Accademia si deve infatti rassegnare, a un certo punto, a farsi da produttrice impresaria, appaltando l’uso del Saloncino a terzi che lo sfruttano “a pago”. Questo inevitabile passaggio dalla festa aristocratica al burrascoso mare del mercato dello spettacolo marca una discontinuità carica di futuro: lungo il Settecento, i Rozzi continuano a offrire alla città i propri servigi teatrali e sulle tavole del Saloncino si avvicendano cantanti, attori e artisti di ogni tipo, con alcune punte di diamante come Girolamo Gigli e Vittorio Alfieri”.