“Se la notizia è vera riteniamo il fatto di una gravità inaudita, sia perché la Banca MPS risulterebbe essere uno dei maggiori danneggiati in questa vicenda, sia perché appare incredibile che proprio la Banca MPS, con il suo cospicuo staff legale, possa aver compiuto un errore così importante e così imbarazzante, tanto da lasciare spazio a interpretazioni preoccupanti sull’intera vicenda.
Siamo quindi a chiedere alla Banca MPS un’immediata precisazione a riguardo, anche perché sarebbe inaccettabile un fatto del genere, visti i dolorosi sacrifici economici e professionali richiesti da anni ai dipendenti, agli azionisti e ai risparmiatori per tentare di garantire il rilancio dell’azienda.
Rilancio che deve essere garantito e accompagnato dalla massima efficienza, trasparenza e competenza, ovvero da quelle cose che, non presenti in un recente passato, hanno portato la Banca MPS, la Fondazione MPS e l’intero territorio in questa difficilissima situazione. Ci auguriamo quindi che sia possibile rimediare a questo ipotizzato errore, in modo che la Banca Mps non sia esclusa da eventuali risarcimenti che potrebbero scaturire dalla chiusura del procedimento.
Speravamo anche che la lezione di questi ultimi anni fosse servita. Evidentemente ci sbagliavamo”.