L’iniziativa nasce però molto prima, già nel 2004, con il corso LISIF, un progetto europeo che vide coinvolti quattro Istituti Superiori della comunità, venne realizzato in un corso extracurricolare della durata di due anni tenuto dal Prof. Daniele Sasson, un progetto grafico sul tema delle persecuzioni del XX secolo. In tale occasione l’Istituto Caselli è stata la prima scuola a celebrare, dopo l’istituzione ufficiale, la Giornata della Memoria nella nostra città. L’iniziativa si concluse con una pubblicazione patrocinata dal Gruppo MPS. Da allora tutte le iniziative tenutesi annualmente si sono potute realizzare, oltre all’impegno dei vari docenti coinvolti, per la collaborazione con l’associazione culturale IL PRISMAmultimedia.
Importanti riconoscimenti sono stati conseguiti in tutti questi anni per le attività creative proposte e presentate fuori dell’ambito scolastico, in particolare nel 2010 dal Presidente della Regione Toscana Alberto Monaci, nel 2011 dalla Presidenza della Repubblica e nello stesso anno con la premiazione nel progetto “Dalle aule Parlamentari alle aule di scuola” (unica scuola premiata in Toscana) organizzato dal Senato della Repubblica. Molti gli argomenti trattati in questi anni da sottolineare che nel 2011 veniva affrontata e ricordata (anche in questa occasione per la prima volta a Siena) la strage delle Foibe.
Quest’anno oltre a temi come “la Droga”, “la Memoria delle persecuzioni XX e XXI sec.”, riflessioni su “visite guidate”, l’argomento principale è stato imperniato sulla “Diversità” e l’accoglienza di giovani migranti. Come ci ricorda la Prof.ssa B. Cappelli nel suo ‘Il punto di non ritorno’:
“Argomento scomodo la diversità, la gestione delle diversità, l’accoglienza, l’inclusione sociale… D’altra parte quando in una scuola di 750 studenti ci sono oltre 300 stranieri, 65 ragazzi diversamente abili, oltre 80 DSA certificati e altrettanti senza certificazione, 30 alunni con Bisogni Educativi Speciali e tante, tante problematiche economiche e sociali da gestire ogni giorno, la diversità davvero scompare… E diventa normalità, quotidianità, le ‘differenze’ sfumano e si dissolvono proprio e lasciano il posto solo alle similitudini e agli scopi condivisi.”
Come sempre ospiti dell’evento ai Magazzini del Sale un gruppo di artisti senesi e non presenti con loro opere.