I poliziotti delle Volanti della Questura di Siena hanno fatto il primo sopralluogo, prendendo immediati contatti con il Consolato a Milano, con l’intervento anche della Polizia Scientifica.
Subito sono scattate le indagini per risalire agli autori: i colleghi della Squadra Mobile hanno raccolto le testimonianze dei derubati e delle persone che potevano aver visto i ladri, compresi i gestori della struttura ricettiva. In poco tempo, raccogliendo tutti gli elementi investigativi utili e con una grande intuizione sono riusciti a far quadrare il cerchio, risalendo all’autore.
A seguito di un controllo avvenuto alcuni giorni prima nei pressi della stazione ferroviaria, avevano sottoposto a verifiche un uomo, che da tempo tenevano d’occhio, con precedenti per reati contro il patrimonio e stupefacenti.
L’uomo, un cittadino ucraino di 22 anni residente a Siena, in quella circostanza era stato trovato dalla Polizia in possesso di un piccolo quantitativo di droga, di un bilancino di precisione e altri oggetti, detenuti ai fini di spaccio, oltre che di un paio di guanti in gomma, ed era stato pertanto denunciato.
Lo straniero corrispondeva alle descrizioni raccolte e agli elementi emersi dalle indagini, che portavano a lui anche come autore del furto. Il giovane è stato quindi rintracciato ed identificato presso la sua abitazione, dove la Polizia ha eseguito una perquisizione.
Nel corso dell’intervento a casa dell’ucraino gli uomini della squadra Mobile hanno ritrovato alcuni oggetti che erano stati rubati al diplomatico giorni prima, elementi che hanno contribuito ad incastrarlo e conseguentemente a denunciarlo.