La cerimonia comprendeva la consegna dei premi Carta del genitore, Fair Play, Panathlon etica e sport G. Giuseppini, Fondazione Cassa di risparmio di Carrara e Comunicazione e cultura sportiva. Premi a cura delle presidenze del comitato regionale Coni e Comitato italiano paralimpico.
A vincere questo prestigioso premio è stato un senese doc: Claudio Doretti, 42 anni, una vita nel mondo dello sport sia come giocatore di pallavolo che come allenatore e oggi presidente e fondatore di Primo Salto, associazione che si occupa di promozione di attività motoria e sportiva per bambini e ragazzi. Genitore di due bambini di 11 e 7 anni, un normale lavoro da impiegato, Claudio Doretti ha deciso di dedicare il proprio tempo libero per insegnare ai propri figli e a tanti altri bambini il gusto del gioco e del divertimento. Il suo sogno si chiama Primo Salto, un’idea che si è trasformata in una realtà apprezzata a livello nazionale, un’associazione senza scopo di lucro che oggi permette ad oltre 350 bambini dai 3 ai 12 anni di divertirsi facendo sport in un ambiente sano che privilegia la socialità all’agonismo.
Chi lo conosce bene lo descrive come una fonte inesauribile di idee e progetti rivolti al mondo delle famiglie e dell’infanzia, che con tenacia e determinazione riesce puntualmente a concretizzare. Oltre all’attività giornaliera in palestra, sono numerose le iniziative che si devono a lui e che hanno avuto un grande successo a Siena e non solo. Tra tutte Caccia al Rione, una grande caccia al tesoro per le vie di Siena, la cui ultima edizione ha visto oltre 400 partecipanti ed è stata premiata come uno dei migliori progetti sportivi in Toscana nel concorso Mukki sport. In un momento storico non facile per lo sport senese è davvero importante poter avere eccellenze di questo tipo che nascono e operano nel nostro territorio.