Martedì 29 novembre 2016, ore 18.00. Il musicologo senese Guido Burchi accompagnerà il pubblico alla scoperta dei segreti del balletto ottocentesco: tra aneddoti curiosi e grande sapienza accademica la musica torna così protagonista al Siena Art Institute per un nuovo incontro del ciclo StARTers – Assaggi d’arte. Al termine dell’evento, a ingresso libero, un aperitivo sarà offerto al pubblico.
Un secolo d’oro per il balletto, l’Ottocento. Sono gli anni dell’invenzione del tutù e delle scarpette da punta; gli anni in cui il ballerino viene relegato in secondo piano rispetto alla sua più leggiadra controparte femminile. L’evoluzione della danza, in senso tecnico ed atletico, dà al balletto nuova forza espressiva, anche grazie alle penne di grandi coreografi e compositori che ne fanno la propria arte prediletta. E Guido Burchi ne seguirà l’evoluzione e le trasformazioni, dalla Francia alla Russia, conducendoci alle porte del XX secolo e preparando il terreno per lo StARTers di martedì 6 dicembre dedicato alla storia del balletto del Novecento.
Chi è Guido Burchi? Quella del Prof. Burchi è una presenza molto amata dal pubblico del Siena Art Institute, che apprezza lo stile rigoroso ma brillante dell’eminente musicologo senese. Negli anni passati Guido Burchi, già consulente musicologo dell’Accademia Musicale Chigiana e Professore di Storia della Musica presso l’Università degli Studi di Siena, ha portato altri aspetti insoliti e curiosi della storia della musica agli StARTers – Assaggi d’Arte, con incontri dedicati a Wagner e al “Senesino”, a Verdi e a Cajkovskij, alla musica da camera e al romanticismo musicale.
Appuntamento dunque con Guido Burchi per martedì 29 novembre alle 18.00 presso il Siena Art Institute in Via Tommaso Pendola 37 (primo piano). L’incontro si concluderà con un aperitivo.
INGRESSO LIBERO – PRESENTAZIONE IN ITALIANO CON PROIEZIONI E ASCOLTI MUSICALI