Il risultato finale di 32-23 non rispecchia quello che è successo in campo dove c’è stata partita vera fino a 5 minuti dalla fine. Poi la Poggibonsese si è arresa ed il Modena ha piazzato un parziale da ko.
Inizio di partita equilibrato tra due squadre diverse tra loro, esperienza equilibrio e cinicità contro esuberanza freschezza e inesperierza. E’ stata propio questa ultima a determinare il risultato perchè i modenesi hanno saputo correggere e reagire alle loro mancanze cosa che in casa giallorossa non è avvenuta perseverando in un tipo di gioco che portava spesso a soluzioni di attacco troppo complicate favorendo le ripartenze degli avversari. I ragazzi di Filippo Frullano non sono mai stati in vantaggio nel risultato perchè con troppa facilità concedevano all’avversario la possibilità di segnare, vedi palle perse in attacco o i rigori subiti per una difesa in affanno.
Il primo tempo si è concluso sul 17-11 ma il gap è stato via via neutralizzato fino allo scarto minimo di -2 sul 21-19. A quel punto anche la tifoseria locale, chiassosa e festosa, ha capito che non era finita ed ha aumentato l’incitamento. Alla pari fino agli ultimi 5 minuti quando da una parte la freschezza dall’altra la stanchezza, non tanto fisica ma mentale, c’è stato il crollo e la confusione totale. Niente di grave, sarebbe troppo poter pensare che alla prima esperienza in una categoria superiore non vengano fuori lacune nell’approccio alle gare ed avere la capacità di reagire sul campo tempestivamente.
L’unica soluzione è giocare ed allenarsi per la prossima che sarà in casa con il Ferrara United alla tensostruttura del Bernino.