Il via libera del Dipartimento nazionale della Protezione civile al termine della videoconferenza della commissione interregionale di coordinamento.
Alle 16.30 si è mosso il primo blocco, con il cosiddetto “nucleo di valutazione”, composto da tre mezzi con circa dieci operatori della Protezione civile toscana, enti e volontari che faranno il sopralluogo sull’area dove poi sarà allestito il campo di accoglienza. Porterà con sé 4 torri faro.
Alle 17.30 partirà invece la Colonna mobile che sarà composta da otto operatori della Protezione civile toscana – accompagnati dall’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni – e cento volontari con 29 mezzi. Le tende messe a disposizione saranno in tutto 65: una da 100 posti subito disponibile per la prima emergenza. Poi saranno montate 64 tende da otto posti ciascuna per un totale di 512 posti. Verrà inoltre reso disponibile un modulo ristoro ed una cucina da campo, 5 bagni di cui uno per disabili oltre cisterne gasolio, un modulo officina, un modulo di documentazione e un modulo segreteria.
Alla colonna mobile della Protezione civile partita dalla Toscana alla volta di Rieti si unisce anche una componente sanitaria, composta da ambulanze e fuori strada di Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze), Misericordie e Croce Rossa Italiana, un medico e due infermieri, una tenda del 118 di Pistoia e una della Misericordia di Empoli.
La Protezione civile ha chiesto infatti alla sanità toscana di organizzare sul luogo del terremoto un presidio sanitario che avrà la funzione di posto medico avanzato/punto di primo soccorso all’interno del campo della Protezione civile della Regione Toscana. Il presidio sanitario avrà la funzione di assistere gli stessi operatori della Protezione civile e anche dare assistenza alle persone che verranno accolte nel campo.
AGGIORNAMENTO: Sono le 22 e 55, la lunga colonna della Toscana è arrivata a Rieti, in attesa della destinazione finale dove sarà montato il campo per ospitare i cittadini terremotati. Insieme ai rappresentanti della Protezione civile nazionale e regionale, l’assessora Federica Fratoni è andata ad Amatrice per tutte le valutazioni del caso, e vedere soprattutto se sarà possibile montare in nottata la tenda-igloo da cento posti letto. I volontari aspettano di iniziare il loro lavoro dopo il lungo viaggio.