L’intuito ha dato loro ragione perché i due stranieri si sono mostrati subito nervosi alla richiesta dei documenti, tanto da indurre gli agenti ad approfondire il controllo.
Ed ecco che all’interno dell’auto, ben nascosti tra la tappezzeria e il portabagagli, hanno trovato diversi arnesi da scasso, come chiavi e cacciaviti che sono stati subito sequestrati.
Invitati a seguirli al Commissariato, hanno poi approfondito ulteriormente gli accertamenti, per quanto riguarda in particolare i documenti, dato che agli agenti della Polstrada era subito apparso che non potessero essere autentici.
All’esito dei riscontri è stato infatti verificato che la patente di guida del conducente, il 30enne, era falsa.
I due sono stati inoltre trovati in possesso di qualche centinaia di euro di provenienza sospetta, dato che entrambi sono senza fissa dimora e non hanno un’occupazione stabile.
Al riguardo sono state anche avviate le pratiche per l’emissione nei loro confronti della misura di prevenzione del divieto di ritorno nella zona.