Avvertiti dal personale medico, i Carabinieri giunti sul posto venivano informati dalla madre di aver trovato il figlio riverso a terra fuori dalla propria abitazione e di averlo accompagnato al pronto soccorso. Inoltre la donna affermava che il figlio le aveva riferito di aver acquistato e di essersi iniettato una dose di stupefacente (eroina e cocaina) attorno alle 15 di ieri a Prato.
Il 36enne è stato successivamente trasportato all’ospedale di Siena e attualmente è ricoverato in prognosi riservata risultando positivo all’accertamento tossicologico sia all’eroina sia alla cocaina.
La tecnica di mescolare eroina con cocaina è utilizzata dagli spacciatori per procurare ai propri “clienti” una doppia dipendenza e rendere intercambiabili i propri prodotti.