Le autorità locali hanno aperto un’inchiesta per appurare le cause del decesso. Il corpo di Monciatti è stato ritrovato riverso a terra all’interno dell’appartamento in cui viveva, nel quartiere di Altamira. La stampa venezuelana riferisce che Monciatti ha subito “un trauma cranico a seguito di una grave colpo contundente”, mentre non risulterebbero ferite da armi da taglio, ipotesi circolata subito dopo il decesso.
Monciatti sarebbe dovuto partire proprio oggi per far rientro in Italia, a Sinalunga, dove lo attendevano da qualche giorno la moglie e le figlie, già rientrate dal Venezuela.
Monciatti era arrivato nel paese sudamericano tre mesi fa. Aveva studiato al liceo classico Poliziano di Montepulciano e poi si era laureato in Lettere moderne all’Università di Siena e Scienze politiche. Aveva avviato la sua carriera di funzionario diplomatico nel 1987 quando ottenne il primo incarico all’estero in Camerun. Lascia la moglie e due figli adolescenti.
“Una persona mite e scherzosa che amava Sinalunga dove tornava sempre con grande piacere almeno due, tre volte all’anno. La notizia della sua uccisione ci lascia sgomenti”. Così il sindaco di Sinalunga Riccardo Agnoletti -. Tutta la nostra comunità si stringe in un abbraccio alla sua famiglia”.