Aboca in collaborazione con Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt) Siena e RIEL-Rete Imprese Editoria Locale presentano il libro “Medichesse. La vocazione femminile alla cura” di Erika Maderna. L’incontro si terrà mercoledì 18 maggio a Siena alle ore 17.30 nella Sala della Suvera dell’Accademia dei Rozzi e sarà presentato dal Centro Studi di Aboca Museum insieme all’autrice del libro e vedrà la partecipazione di Roberto Monaco presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Siena e di Francesca Vannozzi assessore alla Cultura del Comune di Siena.
Attraverso le pagine del libro si scoprirà con un po’ di stupore come la scienza medica abbia rappresentato soprattutto una fortezza per la libertà di espressione femminile. In un certo senso un’anomalia della storia. Il percorso che segna l’evoluzione del sapere medico ed erboristico si intreccia in modo imprescindibile alla storia della cultura delle donne. Le competenze legate alla sfera della cura hanno, infatti, da sempre costituito una sorta di fortezza del sapere per le donne, un baluardo della libertà di espressione femminile. Un’eccezione quasi, concessa con il beneplacito della comunità maschile. “Una cosa è certa”, evidenzia Erika Maderna nel suo libro, “che se gli uomini hanno dominato l’universo delle parole, le donne hanno avuto il potere sul mondo delle cose”.
Da che raccoglievano le erbe sfruttando antiche ricette tramandate da madre in figlia, divennero ben presto le curatrici di intere comunità. Ma le medichesse iniziarono a far paura per i loro saperi misteriosi, ‘streghe’ venivano definite finché la scienza medica non ha restituito loro la dignità della loro antica sapienza sulle piante officinali. Cleopatra, Circe, Medea, Caterina Sforza, sono solo alcune delle protagoniste del libro indagate da Erika Maderna, che si concentra sul rapporto tra il femminile e la dimensione della cura e su questo particolare aspetto della storia della medicina e delle terapie naturali.
Alla presentazione del saggio interverranno inoltre: Catia Giorni Centro Studi Aboca Museum; Letizia Pini manager RIEL; Franco Nobile, presidente Lilt Siena; Massimo Vita, presidente sezione di Siena dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (Uici); Virginia Masoni, responsabile comunicazione e relazione esterne Confindustria Area Vasta. Modera l’incontro la giornalista Antonella di Tommaso.