La giornata è sostenuta dal Cesvot con il bando “Sviluppo e Promozione Territoriale del Volontariato” del 2015, e ha ottenuto il patrocinio del Comune di Siena. Verranno rilasciati attestati di partecipazione.
Questa giornata prevede interventi svolti da esperti del settore (medici, psicologi, psichiatri) per spiegare al pubblico i segnali più importanti dell’esordio della malattia mentale, in modo da poter riconoscere per tempo diverse patologie psichiche nelle varie fasce d’età: infanzia, adolescenza, maturità e vecchiaia.
Gli interventi teorici si alterneranno a momenti esperienziali tramite racconti personali e performance teatrali per far comprendere il più possibile al pubblico che cosa significhi avere un disagio mentale. Verranno attivati gruppi di lavoro per elaborare alcuni temi della riabilitazione psicosociale e approfondire la conoscenza dell’autismo. Il pubblico avrà l’opportunità di conoscere associazioni attive nella promozione della salute mentale; verranno invitate organizzazioni presenti su tutto il territorio toscano.
La giornata è rivolta a tutta la cittadinanza (genitori, fratelli, figli, amici, educatori, operatori), perché l’esordio di una malattia mentale può avvenire in chiunque, a qualsiasi età.
Più siamo capaci di riconoscerne i segnali, prima possiamo agire, con azioni di aiuto e di sostegno fondamentali per un intervento efficace.
Finalità e obiettivi. Nella società di oggi, permangono superstizioni, paure e tabù sulle malattie mentali, facendo sì che le persone che ne soffrono e le loro famiglie rimangano sempre più isolate. Anche se spesso non vogliamo ammetterlo, nessuno è veramente al riparo dai disturbi psichici. I dati confermati dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità e dal Ministero della Salute evidenziano come nell’arco di un anno il 20% della popolazione adulta presenti uno o più disturbi mentali elencati nella Classificazione Internazionale delle Malattie dell’OMS. Disturbi come forme di depressione, l’ansia, i disturbi della sessualità e dell’alimentazione, oltre a quelli legati alla psicosi, sono molto più comuni di quello che molti vogliono credere.
La stigmatizzazione e la discriminazione derivanti dalla malattia mentale sono fra le principali cause che ostacolano una tutela della salute mentale di qualità adeguata.
Invece, azioni mirate alla sensibilizzazione possono lottare contro l’ignoranza e lo stigma della malattia mentale, in modo da fare un primo passo verso un approccio più razionale ed efficace del problema.
Serve una maggior informazione sulle malattie e i servizi, in modo da poter incidere sulle opinioni e sui pregiudizi. Tramite azioni che portano informazioni e che lavorano con un approccio preventivo, viene favorita la possibilità di accesso ai servizi, quindi un riconoscimento precoce delle condizioni di sofferenza e l’accettazione dei trattamenti. Il risultato diventa una maggior efficacia degli interventi riabilitativi, insieme a una miglior recettività del contesto sociale rispetto all’utente. I benefici vengono percepiti tanto sia da chi soffre di un disturbo psichico, sia dai suoi familiari, dai servizi che se ne occupano, e dalla cittadinanza più ampia.
Destinatari. La giornata è rivolta a tutta la cittadinanza (genitori, fratelli, figli, amici, educatori, operatori), perché l’esordio di una malattia mentale può avvenire in chiunque, a qualsiasi età. Verranno invitati le associazioni che si occupano di salute mentale al livello sia provinciale che regionale.
Programma
Ore 9,00: Saluti
Ore 9,30: Dott. Claudio DeFelice – Mission Impossible: Prevenzione e Autismo Infantile
Ore 10,15: Prof. Andrea Fagiolini – Esordio Precoce del Disturbo Bipolare
Ore 11,00: Coffee Break
Ore 11,30: Dott. Giovanni Bonelli – Terza età e pregiudizi: momento di buio…
Ore 12,15: Francesco Burroni – La filastrocca dello scimpanzé e altre…storie bestiali
Ore 12,30: Restituzione, discussione e saluti finali
L’Associazione Riabilita promuove la costituzione di una rete che accompagna il lavoro di accoglienza e riabilitazione psicosociale svolto presso il Centro di Socializzazione Bellemme, nell’ottica di progettare e realizzare percorsi individualizzati di reinserimento sociale per i soggetti del territorio in situazione di disagio psichico e psichiatrico.
L’Associazione Riabilita gestisce il Centro di Socializzazione Bellemme, a Ravacciano, Siena, con apertura dal lunedì al venerdì. Le attività svolte durante la settimana sono quelle inerenti la riabilitazione psico-sociale di soggetti con disagio psichiatrico. Tali attività sono incentrate nell’ottica di una implementazione sempre maggiore delle autonomie e delle potenzialità presenti in ogni soggetto.