Uno spazio istituzionale interamente dedicato alle aziende e ai loro vini: 55 i produttori presenti a rappresentare il vasto e affascinante territorio toscano con oltre 250 etichette e, presso il Chianti wine bar del consorzio, 61 le aziende per un totale di circa 130 vini in mescita tra Chianti d’annata, Superiore e Riserva.
Interessante e unica nel suo genere la novità di quest’anno: il Vin Santo Wine Bar con 50 aziende e 55 vini in assaggio, per conoscere più da vicino la storia e la cultura di questo prezioso prodotto di nicchia. In degustazione, Vin Santo del Chianti d.o.c., Vin Santo del Chianti d.o.c. Riserva, e infine, il più raro Vin Santo del Chianti d.o.c. “Occhio di Pernice”.
“Siamo molto felici di prendere parte a questa 50esima edizione del Vinitaly con uno spazio rinnovato e unico come quello che ci unirà per quest’anno: un’area chianti fatta da identità ben definite e territori molto particolari, ma uniti da finalità e energie comuni, il cui risultato non potrà che essere quello di una maggiore coesione e visibilità su un mercato sempre più esigente e difficile” – afferma Cino Cinughi de Pazzi, presidente del Consorzio Chianti Colli Senesi.
E proprio per il Consorzio Chianti Colli Senesi, presenti con i propri produttori entro l’area espositiva Chianti, sei aziende: Allegretti, Bichi Borghesi, Il Colombaio, Il Drago e la Fornace, San Giorgio a Lapi, San Gregorio.