Nella storia dell’uomo il bosco è passato da luogo d’incontro con l’ignoto, lo sconosciuto, e rappresentazione delle sue paure a rifugio, luogo dove isolarsi e prepararsi, prima di scendere a valle.
Fin dal medioevo è stato il luogo prescelto da coloro, eremiti o saggi, sceglievano di allontanarsi per sempre o per un momento dal quotidiano per dedicarsi alla spiritualità o al libero pensiero; durante la resistenza è stato compagno fondamentale di lotta e strumento di liberazione da parte degli uomini e delle donne che hanno scelto di agire, in prima persona, per restituire a tutti i diritti civili basilari.
Un luogo come la Riserva Naturale di Pietraporciana, con la sua meravigliosa faggeta, e con le sue strutture costruite (il podere o il più moderno anfiteatro) o comunque usate dall’uomo (le grotte), è lo scenario necessario per un progetto che vuole, attraverso l’arte, fornire dei momenti di riflessione e condivisione a parte dalla vita quotidiana per preparare ad essa, per accoglierla e viverla da un differente punto di vista.
Durante la rassegna sarà possibile formarsi (attraverso i seminari), assistere agli spettacoli, cenare assieme agli artisti (grazie alla cucina dello Chef Giancarlo Fortucci) e pernottare all’interno della struttura ricettiva di Pietraporciana (per continuare fino a tardi a chiacchierare ed a godersi il silenzio del bosco).
“C’era veramente bisogno di realizzare questa nuova avventura? Siamo veramente sicuri che c’era bisogno di questa rassegna? Credo che sia una domanda opportuna – ci spiega Francesco Chiantese direttore artistico del Teatro dei Sintomi – noi ce lo siamo chiesti, e la risposta è stata: si! Perché l’idea di questa rassegna va in controtendenza rispetto a quella della altre. Vogliamo conservare, durante gli eventi, lo stesso clima di intimità, tranquillità e familiarità che abbiamo conosciuto a Pietraporciana frequentandola da singoli cittadini. Non una rassegna “dai grandissimi numeri” ma una rassegna che riesca ad essere esperienza umana, dove l’incontro con l’arte e gli artisti sia informale ed individuale, dove al centro ci sia il “convivio” e la cucina, che sono il perno attorno a cui ruota la cultura italiana”.
Ecco il programma al momento previsto (in crescita nei prossimi mesi):
24 giugno
– ore 9.30/16.00
Seminario Intensivo “Lettere dal Bosco”
(primo appuntamento)
guidato da Francesco Chiantese
– 13.00 Possibilità di pranzo conviviale
– 20.00 Elisa Bartoli/Solo Danza Teatrale
Con stimoli letterari e musicali di Francesco Chiantese
– 21.00 Cena con menù commentato
1 luglio
– 9.30/16.00
Seminario Intensivo “Lettere dal Bosco”
(secondo appuntamento)
guidato da Francesco Chiantese
– 13.00 Possibilità di pranzo conviviale
– 20.00 Maurizio Costanti/Contrabbasso solo
Accompagnato dalle letture di Francesco Chiantese
-21.00 Cena con menù commentato
8 luglio
– 9.30/16.00
Seminario Intensivo “Lettere dal Bosco”
(secondo appuntamento)
guidato da Francesco Chiantese
– 13.00 Possibilità di pranzo conviviale
– 20.00 Elisa Bartoli, Maurizio Costantini, Francesco Chiantese e gli allievi dei seminari
“Lettere dal bosco”
– 21.00 Cena con piatti studiati in dialogo con gli artisti
Per poter ampliare l’offerta e garantire alla rassegna tutta la visibilità che merita gli organizzatori hanno avviato una campagna di ricerca fondi via internet.
“Una rassegna così, una rassegna che non si basa su grandi numeri, non attirerà grandi sponsor; ecco perché abbiamo bisogno del sostegno dal basso dei cittadini, delle azione del territorio, di tutti quelli che conoscono la Riserva Naturale di Pietraporciana, la amano, e vogliono valorizzarla rispettandola. Non servono “grandi finanziamenti”, basta lasciare un offerta e guadagnarsi una ricompensa che va da “libri” a “cene” a “spettacoli” in base all’offerta; basta anche donare l’equivalente dei biglietti di ingresso, riceverli “in anticipo”, ci aiuterà ad affrontare le spese iniziali”.
A Pietraporciana sarà anche possibile pernottare a costi bassissimi e convenzionati… quindi… anche da lontano… perché non passare qualche giorno immersi nei boschi a contatto con la natura, l’arte ed il buon cibo?
Tutte le informazioni al sito http://letteredalbosco.teatrodeisintomi.it