La brutta notizia non c’è, per fortuna. Peccato solo di aver visto una partita molto simile a quella dell’andata, giocata con i medicei al Sabbione, sia per il risultato di stretta misura (7-5 in casa a novembre e 12-13 domenica a Firenze), sia soprattutto per quanto riguarda l’organizzazione del gioco della squadra senese che ogni tanto perde la testa.
Nel primo tempo i ragazzi bianconeri sono riusciti ad impegnare duramente la difesa fiorentina riuscendo però ad andare in meta una sola volta e subendo poi una meta trasformata prima di andare al riposo: risultato 7 a 5 con un paio di punizioni sbagliate.
La ripresa ha seguito più o meno il copione del primo tempo, con i senesi che hanno continuato ad attaccare nella metà campo avversaria senza però trovare i varchi adatti nell’ostica difesa dei medicei. Una bella meta trasformata, costruita da metà campo, ed una punizione salvano la partita.
Buoni gli affondi verticali portati dal pilone sinistro del CUS (Enea) e dalla tre quarti (Cica) ma un po’ più di sostegno avrebbe fatto la differenza. Discorso a parte merita però il gioco difensivo dove nei 22 ma anche nei 5 metri si è assistito, nel secondo tempo, ad una eccessiva frenesia, con passaggi azzardati e poco uso del piede. Questa disorganizzazione poteva costar cara in due occasioni, quando i Medicei hanno approfittato di svarioni difensivi per commettere poi, a loro volta, avanti sulla linea di meta. Positivi i confronti in touche e mischia. La battaglia per il terzo posto va avanti.
Under 16. Domenica la nostra Banca Cras Cus Siena Rugby Under 16 era ospitata a Sesto Fiorentino dalla Unione Rugby Prato Sesto. Il campo era a dir poco pesante, con dei punti nei quali neppure si riusciva a vedere il pallone per le pozze d’acqua. Il terreno e sicuramente la caparbietà del Prato Sesto ha fatto venir fuori un partita molto combattuta, oltre le aspettative, con un primo tempo nel quale i bianconeri, pur stazionando costantemente nella metà campo avversaria, sono riusciti a fare solo una meta. Risultato della prima frazione 5 a 0 per Siena.
Nel secondo tempo, cambiando attitudine e schemi di gioco, la superiorità bianconera è venuta fuori: scegliendo giocate semplici, con calcetti a scavalcare o con percussioni vicino alla mischia, la difesa dell’URPS si è aperta, e sono arrivate le mete bianconere, frutto della caparbietà dei singoli ma anche di un voglia di giocare e di una cattiveria agonistica di tutta la squadra.
Alla fine della partita il risultato di 24 a 0 per i bianconeri forse è anche un po’ stretto, ma le quattro mete fatte, danno cinque punti in classifica, quindi obiettivo raggiunto.
Come tradizione di quest’anno, l’allenatore ha premiato come miglior giocatore della partita Pietro Cutolo, forte mediano di mischia bianconero e autore come sempre, di una grande prova di carattere, sua la seconda meta, che ha aperto la strada alla sonora vittoria.
Ora due settimane di pausa, sabato prossimo impegno per i selezionai con il CDF (Centro di Formazione) che se la vedranno con Prato. Prossimo appuntamento per il campionato, domenica 20 marzo con la dura trasferta a Gubbio.